[parma45]

A prescindere dal discorso biologico si biologico no, avrebbe un senso se è tutto biologico...

È chi controlla in Italia? Nessuno!!!!

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a dir la verità il biologico è una cagata pazzesca un po' dappertutto... a meno di installare una campana di vetro con un diametro di 100 ettari, e lavorarci sotto...
Stile base sulla luna...

Ma infatti... Per certe malattie se non vai di chimico non mangi nemmeno la radice

[PRESIDENTE]

Il problema non sono i medicinali che salvaguardano da l'uno per l'altro parassita o malattia che sia. Il quesito si è posto ora che Martina (la mia piccolina) comincia a mangiare le pappette. Mia moglie mi dice che vorrebbe fare gli omogeneizzati di carne e di verdure con la carne e la verdura. Ok, pensandoci bene, la mucca con cui andrò a fare l'omogeneizzato come ha vissuto? Cosa ha mangiato? Che aria ha respirato? L'ho cresciuta io? E anche se l'avessi cresciuta io, abito a 10km da una discarica e 1km da una industria chimica. Morale della favola abbiamo optato di darle plasmon, Mellin, nipiol ecc. Aziende del genere hanno molti più controlli di una qualsiasi macelleria

[alwayshop]

Quanto costa farsi brassare una birra in un microbirrificio? Tu lo sai Alex?

Dipende dal birrificio da 1,80 a 2'80 litro.

[Lollo]

È chi controlla in Italia? Nessuno!!!!

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Ma infatti... Per certe malattie se non vai di chimico non mangi nemmeno la radice

In riferimento alla discussione sul bio in Italia dico che quello che dite è in parte vero, ma come tutte le affermazioni "forti" anche una banalizzazione di un sistema che in parte funziona e bene anche.
Bisogna cercare e tenersi informati le cose bio si trovano poi o se mi dite che secondo voi il terreno accanto è coltivato a pesticidi non so cosa rispondervi se non che i disciplinari per chi fa bio in maniera seria tengono conto anche di questo

Lollo

[Pianetti]

Ci sono delle fasce di rispetto per le coltivazioni bio.
Io ho un orto bio e in genere raccolgo abbastanza, se raccolgo poco è per questioni climatiche o errori miei.
Però lo posso fare perché non ho nessuna coltivazione "chimica" nei paraggi. Se attorno avessi coltivazioni in cui usano antiparassitari e prodotti in genere, tutti i parassiti della zona confluirebbero nel mio orto e probabilmente si mangerebbero tutto.
Il problema della coltivazione bio è più la quantità di prodotto per ettaro, innegabile che con la chimica si possono ottenere raccolti un po più abbondanti, sui grandi numeri c'è differenza.

Segnalo in proposito che c'è in giro una mostra che credo girerà per la Lombardia, ora è a Torviscosa in Friuli. E' una mostra esposizione sulla battaglia del grano, sono esposti centinaia di manifesti dell'epoca, molti incitano all'utilizzo di fertilizzanti e prodotti per incrementare il raccolto, e non solo, l'uso dei trattori, la meccanizzazione dell'agricoltura. Cominciò in quegli anni a cambiare il modo di coltivare nel nostro paese. La battaglia del grano fu vinta ma oggi mi chiedo a quale prezzo, il conto non è ancora chiaro. Mi riferisco a questi utilizzi della chimica in agricoltura che divennero poi consuetudine. http://www.comune.torviscosa.ud.it/La-mo...755.0.html

Qui qualche manifesto, per chi non può recarvisi:
http://digilander.libero.it/trombealvent.../grano.htm

[alexander_douglas]

avete ragione tutti e nessuno: nel senso....il biologico è possibile, ma non è facile. E' come la storia del km 0: come dice Balasso ha senso se al km 1 non c'è una discarica o una falda acquifera inquinata. Ci sono tante situazioni più discrete a livello di risonanza mediatica della terra dei fuochi ma ugualmente pericolose....ogni tanto qui nell'agro pontino nelle campagne intorno a Latina spuntano discariche abusive di qualsiasi cose ( amianto per lo più) coltivatori che inbottiscono il kiwi dei peggio concimi e poi si lamentano che le piantagioni si ammalano. Io personalmente sulle mie verdure, sulla mia frutta, sulle mie olive non ci metto nulla se non un po di verderame, ma non ho la certezza che la terra non sia contaminata per qualche ragione....neppure io con certezza posso dire che produco roba bio. L'unico posto che avevo la certezza matematica perchè per come lavorava e perchè era una cosa diversa era una acquacoltura di spigole ed orate vicino al lido di Latina....gli allevamenti erano talmente piccoli che poteva permettersi di non usare formalina e disinfettanti per tenere pulite le vasche, non usava antibiotici etc etc....infatti non di rado si trovavano parassiti ed alte cose che nei normali allevamenti non si trovano....non sarà bellissimo a dirlo ma in natura le bestie si ammalano di tante cose che in questi allevamenti invece normalmente non ci sono

[lomandy]

che bello quando 1 pianta una freccia e tutto il gruppo lo segue diligentemente OT....

[Lollo]

che bello quando 1 pianta una freccia e tutto il gruppo lo segue diligentemente OT....

Lomandy ormai io e Alex siamo in pensione, in passato siamo stati i re dell'ot.....


Lollo

[alexander_douglas]

Io perchè sono diventato un'autorità e mi devo regolare

[FJF]

non so dove chiederlo e scrivo qua...a che cosa è dovuto il fatto che una birra diventi acida, senza altri segni particolari ?

non dico infetta, con esplosioni e simili, ma un acido quasi acetico, pungente e non piacevole. Ad una scorretta gestione/conservazione/temperatura sbagliata?

Stasera ho bevuto una hopfelia foglie d'erba, tenuta li apposta per gustarla, ed era appunto acida, fastidiosa. Al di la dei problemi che hanno avuto di recente in questo birrificio, ora risolti più che brillantemente con la costruzione di un nuovo locale , a cosa può essere dovuta tale acidità ?

Imbottigliata nel 2013, non si legge il mese quindi non posso dire se scaduta o meno (suggeriscono di berla entro 1 anno). grazie !