[giotorres]

Ciao ragazzi,
mi chiedevo se si può fare la cotta in due giorni differenti.
vi spiego come vorrei fare:

Primo giorno: macinare, mash, sparge e riordino generale.

il giorno dopo

bollitura, ossigenazione, inoculo e pulizia.

Ultimamente mi viene difficile dedicare un intero giorno alla "birra", perciò se non perdo troppo in qualità vorrei provare a dividere l'impegno in due giorni.

Che dite? è proprio una caz*atta?
Nel caso quali accorgimenti devo prendere?

Qualcuno ha esperienze simili, positive o negative?

grazie a tutti

[lorevia]

Già parlato in passato, secondo me no ...


Lorenz

[Iuri]

NO! Aspettiamo altri commenti ma direi di no.

[Lollo]

Sicuramente devi coprire il mosto e incrociare le dite che durante la notte e il raffreddamento il mosto non venga contaminato.
La bollitura azzererebbe tutto ma se qualcosa si è innescato rischi di portarti appresso un mosto non perfetto.
Detto questo io non ci vedo nulla di male.
Io per guadagnare tempo faccio così: giorno uno preparazione dell'impianto, acqua di sparge e mash, macinatura.
Il giorno dopo parto di mattina prestissimo e se tutto va bene per le 1530 ho finito.


Lollo

[vrantist]

Mmmhhh interessante questa storia.
Dovresti fare sicuramente il mash-out, poi raffreddare e io metterei tutto in frigorifero. Lasciarlo così non mi sembra il caso, ma in frigo ben chiuso magari non è la fine del mondo.
Non mi vengono in mente controindicazioni se agisci in tal modo.

[giotorres]

Sicuramente devi coprire il mosto e incrociare le dite che durante la notte e il raffreddamento il mosto non venga contaminato.
La bollitura azzererebbe tutto ma se qualcosa si è innescato rischi di portarti appresso un mosto non perfetto.
Detto questo io non ci vedo nulla di male.
Io per guadagnare tempo faccio così: giorno uno preparazione dell'impianto, acqua di sparge e mash, macinatura.
Il giorno dopo parto di mattina prestissimo e se tutto va bene per le 1530 ho finito.


Lollo

Il mosto lo conserverei per tutta la notte dentro un fusto inox.
chiaro che preferisco fare tutto in un giorno, ma quando non si può non si può.
La lascerei come tecnica alternativa, tutto qui.
piuttosto di far accodare ricette le braso e ciccia... :-)

Capisco gli scettici e sono uno di loro ma la cosa e basata su esperienze personali?
ci sono reazioni particolari e scientifiche che si vengono a creare?
Avete dati o ricerche che dimostrano una perdita di qualità?
I rischi che ha elencato lollo gli ho messi in preventivo, ma rimaniamo su "io non lo farei mai" oppure ci sono dei dati o studi che affermano che non si deve fare?

Grazie

[Paul]

Ragazzi è sempre il solito discorso, si può fare la birra con un secchio o con un impianto da 5000€, si può fare le cose a caso oppure con la perizia di un mastro birraio di primo livello e bene o male qualcosa viene sempre

Chiaramente nessuno si può prendere la responsabilità "morale" di dirti "vai tranquillo", però se il punto è fare o non fare la birra... beh prova, stai molto attento e vedi come va!

[Lollo]

Se non erro c'era qualcosa su questo argomento nel libro di Gordon Strong se ho tempo oggi verifico.
A me l'idea non dispiace, un giorno non è la fine del mondo e se è l'estrema ratio per fare birra, perché no.

Lollo

[ALLIEVO BIRRAIO]

Già parlato in passato, secondo me no ...


Lorenz

Concordo!

[lorevia]

Se fai un minestrone o una zuppa la puoi mangiare il giorno successivo?
Si . però metti tutto in frigo, non tanto per l'infezione ma per quelle trasformazioni chimico fisiche che altererebbero organolettica mente il prodotto.
Quindi se lo vuoi fare io farei come già detto da qualcuno mettendo tutto in frigo.
Ma a questo punto tra abbatti la temp, il giorno dopo rimetti nel fornellone e riporta a 100 gradi quanto tempo e energia ti va via?
Per me il gioco non vale la candela.
Trovat un giorno e pace

Lorenz