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Procedura per Pils
#1

Ciao a tutti, a breve volevo cimentarmi con un kit per una Pils, non ho ancora deciso quale ma al momento mi interessa di più capire la procedura. Ho letto i molteplici post sull'argomento ma volevo essere sicuro di aver capito bene.

1) Preparazione mosto e inoculo 2 bustine di lievito S-23 a 20°C
2) Porto la temperatura gradualmente a 12°C
3) 7/10 giorni a 12°C
4) Travaso
5) 7/10 giorni a 12°C fino a FG raggiunta
6) Diacetyl rest a 18°C per 3 giorni
7) Travaso
8) 4 settimane a 2°C
9) Travaso, priming e imbottigliamento (considerando la temperatura del diacetyl rest)
10) Carbonazione 3 settimane a 12°C
11) 3 mesi a temperatura ambiente

Procedimento corretto?
Io volevo fare anche un dry hopping di Saaz, lo faccio durante il punto 5? Quantità 2 g/lt? Quanto tempo al massimo lo posso tenere dentro il mosto? Cioè se la fine della fermentazione non arriva in 7/10 giorni, come mi comporto?
Il luppolo lo consigliate in coni o pellets? Non ho esperienza in merito, sarebbe il primo dry hopping...
Grazie a tutti per le risposte

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#2

(10-08-2016, 11:40 )maxtinca Ha scritto:  Ciao a tutti, a breve volevo cimentarmi con un kit per una Pils, non ho ancora deciso quale ma al momento mi interessa di più capire la procedura. Ho letto i molteplici post sull'argomento ma volevo essere sicuro di aver capito bene.

1) Preparazione mosto e inoculo 2 bustine di lievito S-23 a 20°C ---> usa il 34/70 è meglio
2) Porto la temperatura gradualmente a 12°C ---> fermenta più basso, 9-10 C
3) 7/10 giorni a 12°C ---> vedi sopra
4) Travaso ---> non serve a questo punto
5) 7/10 giorni a 12°C fino a FG raggiunta ---> sempre 9-10 C
6) Diacetyl rest a 18°C per 3 giorni ---> allungalo ad almeno 7gg, qui puoi fare DH
7) Travaso ---> qua ci può stare
8) 4 settimane a 2°C ---> lagering, baby!
9) Travaso, priming e imbottigliamento (considerando la temperatura del diacetyl rest) ---> ok
10) Carbonazione 3 settimane a 12°C ---> almeno 4
11) 3 mesi a temperatura ambiente ---> vuoi buttare tutto nel cesso? stoccaggio a 10 gradi....se non puoi, come noi comuni mortali 16-18C...perché 3 mesi?

Procedimento corretto?
Io volevo fare anche un dry hopping di Saaz, lo faccio durante il punto 5? Quantità 2 g/lt? Quanto tempo al massimo lo posso tenere dentro il mosto? Cioè se la fine della fermentazione non arriva in 7/10 giorni, come mi comporto?
Il luppolo lo consigliate in coni o pellets? Non ho esperienza in merito, sarebbe il primo dry hopping...
Grazie a tutti per le risposte

Io preferisco i pellets in DH: non si gonfiano e non rompono le balle.
Per il quantitativo: direi che il Saaz per HB abbisogna almeno di un 4 g/l


Giao

Homebrewing: un hobby col percentile più alto di seghe mentali rispetto a qualsiasi altro!

POCHE SEGHE MENTALI, TANTI LITRI IN CANTINA (cit.)
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#3

Maturazione deve essere al freddo, altrimenti si ossida velocemente cambiando in sapori sgradevoli.
Evita il rest diacetile, serve poco.

Quando la bevo sto benissimo: l’umore è allegro, il cuore contento e il fegato felice.
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#4

Grazie per le risposte!

a) Lievito non ho esperienza quindi va bene quello che consigli tu W34-70. Confermi i 9°C - 10°C?
b) Faccio o no il travaso intermedio?
c) Quando faccio dry hopping? Con che quantità?
d) Evito volentieri la sosta a 18°C
e) 4 settimane di carbonazione sempre 9°C - 10°C
f) La temperatura ambiente la pensavo come temperatura di cantina senza l'utilizzo della camera di fermentazione (in effetti non era chiaro)

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#5

(10-08-2016, 02:12 )maxtinca Ha scritto:  Grazie per le risposte!

a) Lievito non ho esperienza quindi va bene quello che consigli tu W34-70. Confermi i 9°C - 10°C? ---> sì
b) Faccio o no il travaso intermedio? ---> 2 travasi: prima di andare in lager quando imbottigli. STOP
c) Quando faccio dry hopping? Con che quantità?  ---> già detto sopra
d) Evito volentieri la sosta a 18°C  ---> no
e) 4 settimane di carbonazione sempre 9°C - 10°C  --->ok
f) La temperatura ambiente la pensavo come temperatura di cantina senza l'utilizzo della camera di fermentazione (in effetti non era chiaro) ---> ok

Ah. Un appunto: c'è chi fermenta le lager a 18C. Sembra vengano bene.

Homebrewing: un hobby col percentile più alto di seghe mentali rispetto a qualsiasi altro!

POCHE SEGHE MENTALI, TANTI LITRI IN CANTINA (cit.)
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#6

La mia esperienza equivale a zero, ed è anche per questo che sono entrato in questo forum, per imparare. Detto questo, dopo aver letto tutti i post già scritti sulle procedure per la bassa fermentazione avevo poche idee e molto confuse. Questa mia richiesta di aiuto mi sta portando più confusione che altro, quindi sbaglierò ma farò come avevo pensato io. Non mi piacciono i toni che sono venuti fuori e il sarcasmo gratuito. Capisco che ci sia un sacco di gente che chiede le stesse cose, ma non mi sembra di aver mancato di rispetto a nessuno.
Chiedo che la discussione venga chiusa.
Grazie lo stesso

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#7

Non c'è alcun sarcasmo nella mia ultima. C'è sul serio gente che fermenta le lager a 18C e dice vengano bene.

Vai sul blog di Brulosophy e leggiti l'articolo.

La mia spiegazione precedente non dà adito a dubbi se eseguita pedissequamente. Almeno credo.

Trovo puerile il tuo messaggio e la tua frase "sbaglierò ma farò come avevo pensato io" mi sembra il degno coronamento della mia supposizione.

Fai come credi. Non dire però che qui non hai trovato gente che si è messa di buzzo buono a spiegarti come non fare una ciofeca.

Se hai dubbi, approfondisci e poi fai. Non buttarti. Studia, leggi, capisci, impara e poi realizza la tua birra.

Homebrewing: un hobby col percentile più alto di seghe mentali rispetto a qualsiasi altro!

POCHE SEGHE MENTALI, TANTI LITRI IN CANTINA (cit.)
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#8

In realtà se mi permetti ci sono dubbi...
- Temperatura di fermentazione tu suggerisci 9-10°C, in tutte le istruzioni che ho trovato del lievito il range di temperatura è 12-15 (è chiaro che lavorerebbe lo stesso, però...)
- Diacetyl rest, tu me lo fai allungare fino ad una settimana per il dry hopping, dappertutto leggo 2-3 giorni e Allievo (non l'ultimo arrivato) mi suggerisce di non farlo
- Nelle discussioni lette veniva sempre consigliato un travaso dopo la fine della prima fase tumultuosa e tu suggerisci di no.

Capisci che se uno ha già dei dubbi di suo, non possono che aumentare? Ci aggiungi in più la tua ultima frase e viene fuori la mia risposta. La "procedura" che avevo scritto io all'inizio è quella che ho "creato" facendo una specie di riassunto di tutto quanto avevo letto, è chiaro che è solo teoria perché non ho mai fatto fermentazioni a bassa temperatura ma volevo proprio unire la "teoria" con la pratica. Lo sbaglierò ma farò come avevo pensato io è proprio per questo, non ho esperienza dappertutto leggo pareri contrastanti su tutto quindi almeno sbaglio ma per decisione mia.

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#9

Leggi pareri contrastanti perché questa questa non è una scienza esatta: temperature di fermentazione, quando e per quanto fare la pausa diacetile, fare o meno il travaso intermedio, etc.
Ognuno ti fornisce il proprio consiglio in base alle proprie esperienze e conoscenze. Non vedo alcun sarcasmo, solo toni distensivi.
Io farei così: T di fermentazione sui 10 gradi. Finita la fase tumultuosa (si fa per dire, essendo una lager), indicativamente dopo 6-7 giorni, vai in pausa diacetile e aggiungi il luppolo per DH (meglio pellet). Puoi anche decidere di saltare il diacetile ma per buoni risultati nel DH meglio salire comunque di temperatura. Dopo qualche giorno (anche una settimana) scegli se fare un travaso o meno e vai in lagerizzazione.
La cosa veramente importante è tenere al fresco (frigo) le bottiglie dopo la carbonazione.
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#10

Rifacciamo da capo.

- Lievito W34/70 inoculato a 20°C e gradualmente portato a 10°C (in quanto tempo?)
- 7 giorni a 10°C
- pausa diacetile a 18°C con aggiunta luppolo in pellets 4 g/l per 7 giorni
- Travaso (così insieme tolgo il sacchetto con i pellets)
- 4 settimane a 2°C
- Travaso, priming imbottigliamento
- 4 settimane a 10°C per la carbonazione
- 3 mesi a temperatura di cantina per la maturazione

Così può andare?

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