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Pentole e fornelli
#1

Sera!
Vorrei capire una cosa?Ma sono solo io che provo a fare la birra con semplici pentole e sui fornelli di casa senza troppe attrezzature?
Lo chiedo perchè se qualcun'altro lo fà, mi sarebbe di grande aiuto che mi spiegasse bene il suo procedimento e come  fa a creare una birra decente?
Lo chiedo perchè io non ci riesco e per il momento non voglio spendere una barca di soldi per attrezzatura.Quando sarò più sicuro all'ora mi farò un impiantino.
Aspetto risposte!!
Grazie mille a tutti! Birra02
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#2

Per all grain per forza di cose ti servono delle attrezzature in più. Tu cosa utilizzi? Perché dici di non riuscire a fare una birra decente?
Un paio di pentole, un metodo per la filtrazione, un fermentatore, un PH metro ed un termometro direi sono fondamentali!
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#3

Io ho un pentolone da 30 litri e la pentola di casa da 5 litri... fornello ad induzione domestico e tino di filtrazione in plastica con fondo filtrante in metallo. Nulla di più. Credo che con questo poveri mezzi il procedimento sia più azzardato anche se non impossibile. Il metodo che seguo e all grain classico, certo che non ppsso pretendere di fare tutto come leggo in certi post del forum ma le birre mi vengono buone buone. Per quanto riguarda il procedimento io dopo la macinatura procedo con il mash seguendo i criteri della ricetta è pensando a ciò che desidero ottenere. Misuro il ph con le cartine tornasole che però mi lasciano spesso perplesso perché le sfumature a volte credo siano diversamente interpretabili. Correggo l eventuale basicita con semplice succo di limone. Mash out e poi trasferiscono e trebbie nel bidone con fondo filtrante. Poi trasferisco il mosto il tuo con attenzione a non ossigenare troppo (anche se so che in questo modo è inevitabile). Sia la pentola che il bidone per il filtraggio sono coibentati con coperte di pile (ma come si scrive?). Effettuo un ricircolo riversano il mosto sulle trebbie... il tutto a mano perché non posseggo una pompa. Procedo poi xon lo sparging riscaldano l acqua con la pentola da 5 litri. Raccolgono mosto e vado in bollitura.... gettate di luppolo d ordinanza .... raffreddamento mettendo la pentola in una ti nozza ripiena di ghiaccio dove faccio scorrere acqua..... trasferimento mosto in fermentatore cercando di splashare per ossigenare... ulteriore ossigenata con scutimento di fermentatore. Inoculo lievito e trepida attesa... uso le alghe irlandesi per chiarificatore in dosi minime. La birra viene Buona con una bella schiuma.... le prima volte non era speciale... ma ora viene sempre meglio. Devo comunque dire che ho modificato il mio metodo più volte... ho imparato che più che altro bisogna avere tanta pazienza e fare attenzione che la conversione degli amidi sia effettivamente avvenuta. Spero di essere stato chiaro. Naturalmente Devi prendere ciò che ho scritto con le pinze in quanto non è certo il metodo ortodosso. Certamente gli anziani del forum possono dare dei consigli migliori.
A proposito ci descrivi il tuo metodo????

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#4

Secondo me, per fare una discreta birra in AG un minimo di attrezzatura è necessaria, infatti dopo aver iniziato con i kit (con i quali si prende dimestichezza con le basi), sono passato a E+G, è una buona alternativa all'AG senza avere una attrezzatura più costosa e spazio disponibile.
Riesco a fare tutto in cucina e il risultato è molto soddisfacente.
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#5

Ritengo e+g un ottimo metodo....con una pentola e un fermentatore fai ottime birre....credo anche che il metodo Biab sia molto efficace ed inoltre ti serve una sola pentola e una sacca....

Ciao.Ale
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#6

Faccio AG classico con 3 pentole sui fornelli di casa, aiutandomi con uno sgabello appoggiato sul piano della cucina effettuo lo sparge simulando un impianto a caduta. su un altro sgabello posiziono lo scambiatore di calore ed il fermentatore a terra per simulare ancora un impianto a caduta.
Ho un semplicissimo "impianto a sgabelli" per preparare il mosto, non servono attrezzature megagalattiche per questa fase, dedico molta più attenzione alla fase principale della produzione, la fermentazione.

Tilt Brewery
HBL - HomeBrewers Lombardi

- Le temps ne respecte pas ce qui se fait sans lui -
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#7

(08-01-2018, 10:23 )sai.amrita1968 Ha scritto:  Io ho un  pentolone da 30 litri e la pentola di casa da 5 litri... fornello ad induzione domestico e  tino di filtrazione in plastica con fondo filtrante in metallo. Nulla di più. Credo che con questo poveri mezzi il procedimento sia più azzardato anche se non impossibile. Il metodo che seguo e all grain classico, certo che non ppsso pretendere di fare tutto come leggo in certi post del forum ma le birre mi vengono buone buone. Per quanto riguarda il procedimento io dopo la macinatura procedo con il mash seguendo i criteri della ricetta è pensando a ciò che desidero ottenere. Misuro il ph con le cartine tornasole che però mi lasciano spesso perplesso perché le sfumature a volte credo siano diversamente interpretabili.  Correggo l  eventuale basicita con semplice succo di limone. Mash out e poi trasferiscono e trebbie nel bidone con fondo filtrante. Poi trasferisco il mosto il tuo con attenzione a non ossigenare troppo (anche se so che in questo modo è inevitabile). Sia la pentola che il bidone per il filtraggio sono coibentati con coperte di pile (ma come si scrive?). Effettuo un ricircolo riversano il mosto sulle trebbie... il tutto a mano perché non posseggo una pompa. Procedo poi xon lo sparging riscaldano l acqua con la pentola da 5 litri. Raccolgono mosto e vado in bollitura.... gettate di luppolo d ordinanza .... raffreddamento mettendo la pentola in una ti nozza ripiena di ghiaccio dove faccio scorrere acqua..... trasferimento mosto in fermentatore cercando di splashare per ossigenare... ulteriore ossigenata con scutimento di fermentatore. Inoculo lievito e trepida attesa... uso le alghe irlandesi per chiarificatore in dosi minime. La birra viene Buona con una bella schiuma.... le prima volte non era speciale... ma ora viene sempre meglio. Devo comunque dire che ho modificato il mio metodo più volte... ho imparato che più che altro bisogna avere tanta pazienza e fare attenzione che la conversione degli amidi sia effettivamente avvenuta. Spero di essere stato chiaro. Naturalmente Devi prendere   ciò che ho scritto con le pinze in quanto non è certo il metodo ortodosso. Certamente gli anziani del forum possono dare dei consigli migliori.
A proposito ci descrivi il tuo metodo????

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Salve!Bè intanto grazie mi hai chiarito su molte cose e mi dai un pò di speranza!
Io ho fatto nel tuo stesso modo ;macinato: messo in mash il malto seguendo una ricetta di un libretto; poi dopo aver fatto 2 ore tra diverse soste di ammostamento, la conversione dell'amido non era ancora effettuata.Allora ho fatto finta di niente ed ho cercato di filtrare con un sacco per malto(E+G) ed è venuto uno schifo anche perchè ero sfinito e arrabbiato che non mi si fossero convertiti gli amidi....
In pratica non sono riuscito a fare niente perchè strizzando il sacco viene una purea di malto!!
Adesso ho fatto una birra con il malto preparato e sta fermentando.Voglio poi prendere un Kit per E+G e provare a farlo, così magari capisco meglio un pò di cose.
Però a breve vorrei provare a fare una AG anche perchè ho preso un fondo filtrante per il fermentatore.volete mettere la soddisfazione di fare tutto a casa?'
Comunque qual'è la dose minima di birra per fare qualcosa di decente? tu sai.amrita1968 quanta ne fai alla volta?io avevo provato a fare 4-5l,mi sa che è troppo poco!
Credete che possa andare??
Ditemi pure le vostre perplessità!
Grazie Wink
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#8

Io con la pentola da 30 litri riesco a fare si è no 18 litri di birra... dipende da quanto forte voglio che sia la birra. Non demordere vedrai che riuscirai con la pratica a fate delle buone birre. Ps anche io a volte ho problemi con la conversione.... l unica e fare le soste pii lunghe e non molare. Molta pazienza ci vuole poi per la filtrazione importante il ricircolo e fare si che le trebbie si stabilizino . Con il ricircolo veramente ti elimini un sacco di fanghiglia...io per semplificare le cose in filtrazione uso anche una sacca da biab. Ma non sarebbe necessaria...

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#9

Ottimo grazie mille!ma ti posso chiedere ancora una cosa?mi puoi dare una tua ricetta semplice con le quantità di malto e acqua?e poi la cosa che non riesco bene a capire e la quantità di acqua per lo sparging?
Grazie millle!
Buon lavoro!
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#10

Dopo due ora non è avvenuta la saccarificazione? Personalmente mi sembra veramente strano. Per una buona saccarificazione è molto importante avere un PH che sia nel range di lavoro degli enzimi, personalmente so che la saccarificazione si blocca solo quando il PH è troppo basso inibendone il lavoro, se pure avessi avuto un'acqua neutra o basica la conversione sarebbe comunque dovuta avvenire. Hai fatto il test dello iodio?
Comunque il sacchetto non va mai strizzato, il letto di trebbie che si deposita funge da filtro naturale per le farine, non facendole passare dal filtro ottieni una birra limpida. Buona regola è anche quella del ricircolo del mosto.
P.s. Io ho usato cartine tornasole nelle mie prime due cotte, le reputo inaffidabili, sinceramente molto meglio spendere qualcosina per un PH metro, anche se economico.
Non condivido poi l'utilizzo del limone come acidificante, acido fosforico ed acido lattico hanno un costo veramente accessibile, se ne usa tra l'altro in piccole quantità semplificando notevolmente la vita all'homebrewer.
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