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in effetti il cruccio di questo ambito sono i prezzi....lo sapete quale è il costo di una noa reserve di almond'22 in un beershop? 18/20 euro per 33 cc....lo sapete a quando la vendeva a fermentazioni il buon jurj ferri? a 5 euro....
Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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è anche vero che una birra del genere ha una complessita aromatica che non ha nulla da invidiare a un buon vino liquoroso o addirittura a un calvados
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superquoto il francia corta... se voglio fare la mia figura porto sempre un berlucchi satèn o simile, non di sicuro una almond 33cl da 20 euri.
qui ci stanno prendendo per il culo! non possiamo far finta che sia normale pagare 20 euro per una 33cl, ma neanche 15, neanche 10 e già 5 è troppo.
io come già sapete sto boicottando questa modalità di vendita basata sul marchio. è esattamente come al ristorante, quando sei con la fi@a e vuoi fare bella figura comprando il vino più costoso, puntano esattamente a quel meccanismo psicologico. fa così anche un mio amico che lavora come rappresentate di profumi, propone cose che costerebbero 40€ a 100€ solo perchè se no la gente non lo comprerebbe, perchè i profumi buoni costano 100€.
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per me è piu grave che una tipopils da 075 costi 12 euro piuttosto che una ottima barley wine invecchiata in botte costi 20 euro anche se in formato 0.33....poi sicuramente i prezzi sono elevati e si devono senza dubbio dare una regolata però insomma se proprio devo togliermi uno sfizio una tantum preferisco farlo con qualcosa che realisticamente ci si avvicina di più al valore di mercato
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(16-09-2013, 07:54 )alexander_douglas Ha scritto: per me è piu grave che una tipopils da 075 costi 12 euro piuttosto che una ottima barley wine invecchiata in botte costi 20 euro anche se in formato 0.33....poi sicuramente i prezzi sono elevati e si devono senza dubbio dare una regolata però insomma se proprio devo togliermi uno sfizio una tantum preferisco farlo con qualcosa che realisticamente ci si avvicina di più al valore di mercato
Un po' alta come quotazione, la tipopils la si trova intorno ai 8 euro, che comunque x me resta alta. È il solito problema la dimensione dei nostrani birrifici troppo piccoli con costi di produzione troppo alti.
So che non ti interessa ma a 20 euro trovo dei barbareschi da 75 di buona fattura, vino che prevede una resa bassa e un affinamento min di 26 mesi.
Alle volte le pazzie si possono fare, ma buttar soldi non è più tempo. Almeno x me.
Lorenz
Ps: non parlarmi di lobby xpiacere xd, non mi viene il smile
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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-09-2013, 09:38 da
lorevia.)
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secoli di tradizione vinicola creano pregiudizi sulla birra difficili a morire...ci sono grandissime birre che non hanno nulla da invidiare ai vini più strutturati eppure anche l'appassionato di birra spesso tiene a metterla mediamente un gradino sotto al vino....per dire, per me certi eccessi sono eccessi a prescindere. non pagherei mai 200 euro e rotti per comprare un lambic invecchiato di 20 anni come non li spenderei per un vino di annata....eppure nell'immaginario collettivo sul vino è un eccesso da ricchi ma che trova un perchè, nel caso della birra è una cosa inconcepibile non solo per un discorso di possibilità economiche
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(16-09-2013, 10:15 )alexander_douglas Ha scritto: secoli di tradizione vinicola creano pregiudizi sulla birra difficili a morire...ci sono grandissime birre che non hanno nulla da invidiare ai vini più strutturati eppure anche l'appassionato di birra spesso tiene a metterla mediamente un gradino sotto al vino....per dire, per me certi eccessi sono eccessi a prescindere. non pagherei mai 200 euro e rotti per comprare un lambic invecchiato di 20 anni come non li spenderei per un vino di annata....eppure nell'immaginario collettivo sul vino è un eccesso da ricchi ma che trova un perchè, nel caso della birra è una cosa inconcepibile non solo per un discorso di possibilità economiche
Chi è che ha parlato di vini che costano 200 euro...
Per me c è una soglia sopra la quale il prezzo non è giustificato, che si tratti di birra o vino. Se non che quel prodotto abbia un mercato che tiri e che trovi una clientela disposta a spendere una esagerazione. Domanda offerta.
comunque resta il fatto che tra una 33 cl a 20 euro e un 75 agli stessi soldi è una bella differenza, non culturale ma di semplice matematica.
Poi vedi io vedo una differenza sostanziale, quando ti va male una cotta butti tutto con rammarico , quando ti va male con un vino, anche solo x problemi climatici, devi aspettare un anno x rifarti. Senza contare che prima che dia frutto una vigna devono passere 5 anni, e che i primi risultati qualitativamente eccellenti devono passare almeno 10. Investimenti di tempo e denaro non da poco.
Lorenz
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Se posso dire la mia, ogni cosa, come vino, birra, cibo e altro, non ha più valore, significato! Sono i soldi che dominano!
Quando la bevo sto benissimo: l’umore è allegro, il cuore contento e il fegato felice.