10-03-2012, 10:48
Innanzitutto complimenti per il miglioramento nel gusto della tua birra!
Ma volevo accordarmi un attimo al discorso precedente sul paragone birra fatta in casa vs birra industriale/artigianale.
Non credo che si debba paragonare le cose in termini di peggiore o migliori, sono cose diverse, un po' come tutte le cose fatte in casa. Anche le birre del resto hanno una commercializzazione non indifferente e debbono possedere dei requisiti tali da soddisfare le esigenze della più alta possibile quantità di clientela. Ad esempio, 90% delle birre al supermercato si somigliano tutte, bionde poco gassate gusto acquoso e beverino. Un po' come una crostata del mulino bianco, stesso sapore uniforme senza sorprese da anni risultato di studi agronomici ed alimentari. Magari se la crostata la compri dal fornaio il gusto migliora ma ti costa parecchio. Cosa dire di una crostata fatta in casa con la tua marmellata?
Per la birra fatta in casa è la stessa cosa, io non mi metterei come punto di riferimento una birra commerciale. Certo, birrificare con i kit non può dare risultati eccezionali, ma sicuramente avrai un prodotto differente da quello a cui si è abituati, nè migliore nè peggiore per certi punti di vista.
Non ho vergogna a dire che da adolescente, ossia 15 anni fa, con i miei amici provammo più volte a birrificare solo con vaghi concetti sul da farsi e senza attrezzature che non fossero un paiolo della nonna per la conserva di pomodoro ed una damigiana. Nessuna nozione di temperature, tempi, lieviti e materie prime, ed effettivamente il più delle volte il risultato era da buttare. Con l'esperienza ottenemmo un risultato bevibile, era birra? Non saprei dire. Era peggiore dell'heineken? Probabile. Eravamo soddisfatti di noi stessi? DA MORIRE!
Ma volevo accordarmi un attimo al discorso precedente sul paragone birra fatta in casa vs birra industriale/artigianale.
Non credo che si debba paragonare le cose in termini di peggiore o migliori, sono cose diverse, un po' come tutte le cose fatte in casa. Anche le birre del resto hanno una commercializzazione non indifferente e debbono possedere dei requisiti tali da soddisfare le esigenze della più alta possibile quantità di clientela. Ad esempio, 90% delle birre al supermercato si somigliano tutte, bionde poco gassate gusto acquoso e beverino. Un po' come una crostata del mulino bianco, stesso sapore uniforme senza sorprese da anni risultato di studi agronomici ed alimentari. Magari se la crostata la compri dal fornaio il gusto migliora ma ti costa parecchio. Cosa dire di una crostata fatta in casa con la tua marmellata?
Per la birra fatta in casa è la stessa cosa, io non mi metterei come punto di riferimento una birra commerciale. Certo, birrificare con i kit non può dare risultati eccezionali, ma sicuramente avrai un prodotto differente da quello a cui si è abituati, nè migliore nè peggiore per certi punti di vista.
Non ho vergogna a dire che da adolescente, ossia 15 anni fa, con i miei amici provammo più volte a birrificare solo con vaghi concetti sul da farsi e senza attrezzature che non fossero un paiolo della nonna per la conserva di pomodoro ed una damigiana. Nessuna nozione di temperature, tempi, lieviti e materie prime, ed effettivamente il più delle volte il risultato era da buttare. Con l'esperienza ottenemmo un risultato bevibile, era birra? Non saprei dire. Era peggiore dell'heineken? Probabile. Eravamo soddisfatti di noi stessi? DA MORIRE!