23-12-2013, 10:50
Le birre di grano tedesche si chiamano weissbier o weizenbier. Il primo termine, weissbier (tradotto “birra bianca”), sembra più appropriato per le birre non filtrate, dall’aspetto torbido, mentre il secondo, weizenbier (tradotto “birra di grano”), è più adatto al tipo chiaro. Ma non è così. Per la terminologia i birrai rivendicano preferenze geografiche, distribuendole tra Franconia, Palatinato, Svevia e altre regioni del Sud. Le versioni filtrate spesso sono contraddistinte da una brillantezza così limpida da meritare l’epiteto di “cristalline”, e si chiamano infatti kristallweizen. Anche il gusto è più vivace e pulito. Ad alcuni sembrerà un’eresia, ma le note fruttate emergono con maggiore eleganza quando non sono nascoste da sedimenti che, per quanto sottili, lasciano intuire la presenza di residui di lievito.
Quando la bevo sto benissimo: l’umore è allegro, il cuore contento e il fegato felice.