07-02-2014, 08:42
@toscanos con i kit mr malt e coopers non viene richiesta la bollitura ed in molti altri kit ho letto che non viene richiesta...
Al momento si bolle l'acqua e si aggiunge il resto ;D (in passato ho letto che era una prassi) ora viene sconsigliata per non modificare i gusti ed il colore.
Per il miele puoi procedere in modi diversi...
io lo aggiungo all'acqua bollente assieme allo zucchero poi mano mano che raffredda (ma siamo sempre oltre gli 80°) vado con i malti ed il malto luppolato per ultimo avendo cura di raccogliere tutto dalla latta con acqua bollente tenuta in un pentolino a parte.
l'immersione in acqua quasi bollente del miele ne aiuta la pastorizzazione (meglio attingere sempre a barattoli NUOVI ed INTONSI).
altrimenti potresti pastorizzarlo ed aggiungerlo dopo.
La pastorizzazione (in forno solitamente, se ricordo bene sono 70° per 10 minuti.... ma verifica che è meglio... ) è consigliatissima per il miele da apicultore "homebrewers" in quanto solitamente non pastorizzati e contenti propoli, cere o altro che potrebbero interferire con la corretta fermentazione e maturazione della nostra amata birra è invece opzionale sui mieli da distribuzione normale in quanto già pastorizzato per legge.
L'aggiunta nel secondo fermentatore l'ho letta anche io e sembra serva per dare un "forte sapore di miele" ma rischia di trasformare la bevanda da birra a ....???? bo??? nel senso che pochi lo fanno (rischi di infezioni elevati, dolce del miele ed abboccate persistenti etc..) ma è un esperimento che prima o poi vorrei fare. In questo caso però il miele è meglio "ripastorizzarlo" in ogni caso per abbattere ancora la compnente "antibiotica" del miele.
il miele poco caratterizzante da Secchezza alla birra e poco (ma veramente poco...direi nulla) aroma anche perchè solitamente si usa in percentuali uguali o inferiori al 30% va da se che alzando le percentuali anche un miele poco caratterizzante (acacia) comincia a sentirsi.
Come ho scritto alcune volte ho amici che fanno birra con 1.5kg di estratto light liquido + 800g di miele millefiori su una base luppolata lager. dopo 3 mesi la bevono... ma dopo 12/18 è molto migliore e fortemente "mielosa".
io ne sto facendo una con il 30% di miele di castagno e nel mosto si sentiva parecchio l'aroma (tra 50gg primo stappo e vi saprò dire!! )
insomma... se vuoi rimanere nello "stile" solitamente il miele è nel primo fermentatore e non più del 30% con un aroma collegato allo stile stesso se, invece te ne freghi e cerchi "quello che ti piace" (come preferisco io ;D ) si va a gusti!!!! ;D
Al momento si bolle l'acqua e si aggiunge il resto ;D (in passato ho letto che era una prassi) ora viene sconsigliata per non modificare i gusti ed il colore.
Per il miele puoi procedere in modi diversi...
io lo aggiungo all'acqua bollente assieme allo zucchero poi mano mano che raffredda (ma siamo sempre oltre gli 80°) vado con i malti ed il malto luppolato per ultimo avendo cura di raccogliere tutto dalla latta con acqua bollente tenuta in un pentolino a parte.
l'immersione in acqua quasi bollente del miele ne aiuta la pastorizzazione (meglio attingere sempre a barattoli NUOVI ed INTONSI).
altrimenti potresti pastorizzarlo ed aggiungerlo dopo.
La pastorizzazione (in forno solitamente, se ricordo bene sono 70° per 10 minuti.... ma verifica che è meglio... ) è consigliatissima per il miele da apicultore "homebrewers" in quanto solitamente non pastorizzati e contenti propoli, cere o altro che potrebbero interferire con la corretta fermentazione e maturazione della nostra amata birra è invece opzionale sui mieli da distribuzione normale in quanto già pastorizzato per legge.
L'aggiunta nel secondo fermentatore l'ho letta anche io e sembra serva per dare un "forte sapore di miele" ma rischia di trasformare la bevanda da birra a ....???? bo??? nel senso che pochi lo fanno (rischi di infezioni elevati, dolce del miele ed abboccate persistenti etc..) ma è un esperimento che prima o poi vorrei fare. In questo caso però il miele è meglio "ripastorizzarlo" in ogni caso per abbattere ancora la compnente "antibiotica" del miele.
il miele poco caratterizzante da Secchezza alla birra e poco (ma veramente poco...direi nulla) aroma anche perchè solitamente si usa in percentuali uguali o inferiori al 30% va da se che alzando le percentuali anche un miele poco caratterizzante (acacia) comincia a sentirsi.
Come ho scritto alcune volte ho amici che fanno birra con 1.5kg di estratto light liquido + 800g di miele millefiori su una base luppolata lager. dopo 3 mesi la bevono... ma dopo 12/18 è molto migliore e fortemente "mielosa".
io ne sto facendo una con il 30% di miele di castagno e nel mosto si sentiva parecchio l'aroma (tra 50gg primo stappo e vi saprò dire!! )
insomma... se vuoi rimanere nello "stile" solitamente il miele è nel primo fermentatore e non più del 30% con un aroma collegato allo stile stesso se, invece te ne freghi e cerchi "quello che ti piace" (come preferisco io ;D ) si va a gusti!!!! ;D