06-03-2014, 10:33
scelgo il bar della piazza per farmi un aperitivo con la famiglia. Vedo che tra le new entry brassicole del locale c'è questa: Lefebvre Hopus...vuoi non assaggiarla???
Da una birra al giorno leggo ora si tratta di una strong ale belga decisamente luppolata (e sono assolutamente d'accordo). Di colore oro pallido (a mio avviso carico), velato (torbido/fosco), ampio cappello di schiuma bianca, pannosa e molto persistente (la cosa migliore di questa birra...schiuma da applausi). Aroma abbastanza interessante (classico) con luppoli in evidenza (pino, agrumi), spezie (troppe o forse la presenza a mio avviso di cardamono che a me fa schifo la ridimensiona notevolmente) e lieviti tipicamente belgi. Corpo e carbonatazione medi. Il gusto ripropone pressappoco l’aroma, ma l’alcool pian piano si fa largo a ricordarci gli 8.3 gradi alcolici (non sono d'accordo, alcool ben nascosto sono le spezie che si esaltano) e prende un po’ il sopravvento. Retrogusto amaro e luppolato, nel quale ritornano note alcoliche. Sostanzialmente una tripel generosamente luppolata, amara ed alcolica. Il risultato non è male ma c’è probabilmente ancora qualcosa che il mastro birraio deve affinare per poter parlare di una ottima birra, soprattutto al gusto (sono d'accordo!!!).
Da una birra al giorno leggo ora si tratta di una strong ale belga decisamente luppolata (e sono assolutamente d'accordo). Di colore oro pallido (a mio avviso carico), velato (torbido/fosco), ampio cappello di schiuma bianca, pannosa e molto persistente (la cosa migliore di questa birra...schiuma da applausi). Aroma abbastanza interessante (classico) con luppoli in evidenza (pino, agrumi), spezie (troppe o forse la presenza a mio avviso di cardamono che a me fa schifo la ridimensiona notevolmente) e lieviti tipicamente belgi. Corpo e carbonatazione medi. Il gusto ripropone pressappoco l’aroma, ma l’alcool pian piano si fa largo a ricordarci gli 8.3 gradi alcolici (non sono d'accordo, alcool ben nascosto sono le spezie che si esaltano) e prende un po’ il sopravvento. Retrogusto amaro e luppolato, nel quale ritornano note alcoliche. Sostanzialmente una tripel generosamente luppolata, amara ed alcolica. Il risultato non è male ma c’è probabilmente ancora qualcosa che il mastro birraio deve affinare per poter parlare di una ottima birra, soprattutto al gusto (sono d'accordo!!!).
L'è me vuler isgnâr al gat a rampar, se atzè an sorag le mei ca ta steghi al'öra...