14-05-2014, 09:14
Durante la bollitura sul velo superiore si forma una pellicina che deve essere tolta con una schiumarola ma se la mescoli con un miscelatore con pale grandi e veloce vanifichi il formarsi di questa pellicola che deve essere tolta per avere una birra limpida anche quando è fredda. Inoltre mescolando con le classiche pale non elimini affatto l'effetto caramellizzazione perché non misceli il mosto ma lo fai solo girare, per capirci meglio immagina di accendere il miscelatore con un tino trasparente, acqua fredda e dei grani in sospensione. Vedresti un effetto whirlpool con i grani che si raccolgono verso il centro, effetto dovuto al mulinello che si crea. Come i grani vengono concentrati verso il centro pure il liquido in questa zona non subisce un notevole e continuo ricambio per cui questo è un tipo di miscelazione che non porta a notevoli vantaggi. Altro canto sarebbe se l'albero motore fosse inclinato, le pale fossero piccole e buttassero il flusso in senso obliquo dalla parete verso il centro, ecco che in questo caso il liquido subisce un continuo ricambio senza però causare la rotazione del mosto che innescherebbe l'effetto whirlpool.
...E tu dirai...ma se il mosto bolle il moto ascendente si forma ed ottengo il ricambio, si, però è un moto che si forma appunto grazie all'ebollizione ma in quel momento il mosto ha subito un notevole riscaldamento e si è caramellizzato. Dunque? Diciamo che l'ottimo sarebbe avere innanzitutto un tino con un fondo degno del nome ed anche un fornello che non vada a fare le fiamme solo in centro ma che avesse più linee di fuoco per poter distribuire tutta la sua potenza su tutta la superficie del fondo.
Dalle mie parti si dice...ovo, galina e cul caldo! che in Italiano vuol dire che non si può sempre avere tutto nel senso che con un fondo da un millimetro purtroppo non si può ottenere l'effetto di un tino con fondo da 10mm.
Ciao. bac
...E tu dirai...ma se il mosto bolle il moto ascendente si forma ed ottengo il ricambio, si, però è un moto che si forma appunto grazie all'ebollizione ma in quel momento il mosto ha subito un notevole riscaldamento e si è caramellizzato. Dunque? Diciamo che l'ottimo sarebbe avere innanzitutto un tino con un fondo degno del nome ed anche un fornello che non vada a fare le fiamme solo in centro ma che avesse più linee di fuoco per poter distribuire tutta la sua potenza su tutta la superficie del fondo.
Dalle mie parti si dice...ovo, galina e cul caldo! che in Italiano vuol dire che non si può sempre avere tutto nel senso che con un fondo da un millimetro purtroppo non si può ottenere l'effetto di un tino con fondo da 10mm.
Ciao. bac
Fare birra è come una seduta da uno psicologo, i problemi se ne stanno fuori dalla porta, non ti mollano ma per una giornata ti lasciano in pace.