24-09-2014, 05:03
Da commercialista (e quindi imparanoiato) metto due pulci nell'orecchio, senza prendermi la briga di veri****re:
1) se ti fanno una verifica nel pubblico esercizio dove offri la birra, sta a te poi provare che non chiedevi soldi per quella birra fatta in casa di cui, quindi, non puoi esibire documenti che ne provini l'acquisto. Per i non avezzi ad avere a che fare con Agenzia delle Entrate, delle Dogane e Guardia di Finanza: non è così semplice come potrebbe sembrare;
2) le norme igenico-sanitarie relative alla produzione di prodotti alimentari e bevande sono piuttosto stringenti, non credo che la tua homebrewery le rispetti, e ho il sospetto che un'eventuale sopralluogo di ASL o NAS non badi al fatto che tu stai offrendo gratuitamente tali prodotti in un esercizio pubblico.
Non per fare terrorismo: sono solo spunti di riflessioni e basi di partenza per eventualmente approfondire la ricerca.
1) se ti fanno una verifica nel pubblico esercizio dove offri la birra, sta a te poi provare che non chiedevi soldi per quella birra fatta in casa di cui, quindi, non puoi esibire documenti che ne provini l'acquisto. Per i non avezzi ad avere a che fare con Agenzia delle Entrate, delle Dogane e Guardia di Finanza: non è così semplice come potrebbe sembrare;
2) le norme igenico-sanitarie relative alla produzione di prodotti alimentari e bevande sono piuttosto stringenti, non credo che la tua homebrewery le rispetti, e ho il sospetto che un'eventuale sopralluogo di ASL o NAS non badi al fatto che tu stai offrendo gratuitamente tali prodotti in un esercizio pubblico.
Non per fare terrorismo: sono solo spunti di riflessioni e basi di partenza per eventualmente approfondire la ricerca.
Birraiolo
Triatleta
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