24-04-2015, 12:34
(23-04-2015, 08:56 )dadecr Ha scritto: ragazzi state facendo molta confusione.
pastorizzazione, di solito è sui 65 gradi più alta dei 65 Abbatte solo i tempi di durata.. si ha una birra morta che anche in 12 mesi non cambia di una virgola e non è necessaria la catena del freddo.
fate anche confusione con filtrazione birra e imbottigliamento in contropressione.
cos'è la contro pressione? la saturazione della birra in tank con la co2 o con una macchina detta saturatore, ovvero la birra non subirà la 2a rifermentazione sì avrà una birra gasata a piacimento esempio 5gr.per l. di co2 verrà imbottigliata con una macchina isobarica, ha il pregio della velocità la birra la si può bere subito ma il grande difetto che dura poco di solito la scadenza è un anno.. la birrà è più delicata perchè non ha subito la 2à rifermentazione quindi necessita della catena del freddo.. in italia siamo indietro anni luce rispetto usa e uk quasi tutti utilizzano questa tecnica..
la filtrazione è un massacro per la birra profumi e sapori e una vera mattanza. ma aimè dal punto di vista imprenditoriale ha un costo il mantenere la birra in tank a lungo. la birra non sarà più delicata o meno se filtrata o no ma ciò dipende dal fatto se sarà saturata o rifermentata.
partiamo dal presupposto che chi satura prima filtra...
uno può benissimo filtrare e fare la seconda rifermentazione con l'immissione di nuovo lievito che di solito non è il lievito di fermentazione e qui uno magari diventa matto a recuperare da bottiglie ma alla fine è lievito di rifermentazione...
la filtrazione serve per eliminare sedimento e lievito dalla birra avere una birra sterile e limpida.. ovviamente ci sono i vari step con varie misure di micron non è che si parte pronti via a filtrare a 0.5 micron impacchi dopo 2 litri...
Ogni filtrazione porta ad un impoverimento ma una filiazione grossolana non è cosi deleteria in riferimento al gusto e profumi e certamente non sterilizza il prodotto.
Lorenz
dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.