15-05-2013, 11:10
Concettualmente parlando, penso che essendo noi essere umani che elaborano materie prime vive mediante attrezzature e mezzi "di fortuna" non possiamo pensare di ottenere lo stesso risultato, la stessa efficienza e bla bla bla.
Esempio il grano:
Lo maciniamo con lo stesso mulino ma questo nel tempo subisce naturali alterazioni di umidità e temperature per cui non sarà mai l'ingrediente con i medesimi valori organolettici.
La stessa cosa vale per luppolo, lievito, acqua, spezie, aromi, zuccheri.
Per lacqua poi si apre un canale vastissimo.
e poi aggiungiamo temperature di lavorazione, fermentazione, lagerizzazione, maturazione, ph, taratura degli strumenti.
Preparazione degli starter;
Pulizia degli strumenti;
Potenza del gas o delle resistenze
E continuerei all'infinito...il nostro processo non è mai sottocontrollo al 100%, le nostre istruzioni di lavoro e le nostre modalità non potrebbero essere catalogate e ripetibili, ogni cotta si differenzia dall'altra perchè capita un'imprevisto, perchè i maroni frullano e la moglie rompe, perchè si è un pò più ubriachi della cotta precedente...perchè...perchè...perchè!!!
E poi a tavolino ci si ostina a bestemmiare e pensare perchè abbiamo ottenuto 2 punti in meno di Og o perchè l'attenuazione apparente è 1 punto percentuale in meno...perchè è venuta un pò più amara o perchè è estremamente secca, perchè l'efficienza dell'impianto non raggiunge gli standard da noi previsti.
Sapete che vi dico, chissenefrega!!!
Ciò che fermentiamo è il frutto della nostra passione e lo berremmo anche se fosse semplicemente acqua sporca o brodo di malto o puro alcool etilico...per cui non avventuriamici in calcoli pindarici ed inc@zzature inutili; piuttosto procuriamoci qualche bicchiere in più così che potremmo aggiungere qualche amico in più per un'altra serata ubriaca!!![b]
That's really my thinking!
Esempio il grano:
Lo maciniamo con lo stesso mulino ma questo nel tempo subisce naturali alterazioni di umidità e temperature per cui non sarà mai l'ingrediente con i medesimi valori organolettici.
La stessa cosa vale per luppolo, lievito, acqua, spezie, aromi, zuccheri.
Per lacqua poi si apre un canale vastissimo.
e poi aggiungiamo temperature di lavorazione, fermentazione, lagerizzazione, maturazione, ph, taratura degli strumenti.
Preparazione degli starter;
Pulizia degli strumenti;
Potenza del gas o delle resistenze
E continuerei all'infinito...il nostro processo non è mai sottocontrollo al 100%, le nostre istruzioni di lavoro e le nostre modalità non potrebbero essere catalogate e ripetibili, ogni cotta si differenzia dall'altra perchè capita un'imprevisto, perchè i maroni frullano e la moglie rompe, perchè si è un pò più ubriachi della cotta precedente...perchè...perchè...perchè!!!
E poi a tavolino ci si ostina a bestemmiare e pensare perchè abbiamo ottenuto 2 punti in meno di Og o perchè l'attenuazione apparente è 1 punto percentuale in meno...perchè è venuta un pò più amara o perchè è estremamente secca, perchè l'efficienza dell'impianto non raggiunge gli standard da noi previsti.
Sapete che vi dico, chissenefrega!!!
Ciò che fermentiamo è il frutto della nostra passione e lo berremmo anche se fosse semplicemente acqua sporca o brodo di malto o puro alcool etilico...per cui non avventuriamici in calcoli pindarici ed inc@zzature inutili; piuttosto procuriamoci qualche bicchiere in più così che potremmo aggiungere qualche amico in più per un'altra serata ubriaca!!![b]
That's really my thinking!
L'è me vuler isgnâr al gat a rampar, se atzè an sorag le mei ca ta steghi al'öra...