17-06-2013, 12:51
Ho impropriamente fatto una forzatura parlando di "birra a bruciare tutto il lievito",non vi credevo così sensibili Satifal e Paul,scusatemi
Comunque tornando al mio discorso:quello su cui volevo concentrare la mia attenzione è il residuo di lievito che troviamo galleggiare nel fermentatore.
Quello esausto che si trova sul fondo, è quello che ha metabolizzato gli zucchero nel mosto (così dovrebbe essere più corretto) e quindi di "scarto" e da filtrare.Ma quello che galleggia, è ancora lievito buono,e che potenzialmente potrebbe ancora moltiplicarsi e riprendere a bruciare lo zucchero.Mi chiedevo quindi se,dopo 4/5 giorni dallo "starter" e dal primo travaso, quando il mosto si trova in stato di "quiete",rimescolando potrei "rifornire quella energia" al lievito per terminare il processo di metabolizzatura.D'altronde questo è quello che si fa, e si consiglia,quando non parte la fermentazione:rimescolare e richiudere subito!
Anche quando si fa il travaso e filtraggio,per quanto si possa stare attenti a non far splashare il mosto,tutti noi andiamo comunque a rimescolare il lievito dandogli energia per moltiplicarsi e metabolizzare bruciando altri zuccheri!!
D'accordissimo con -bac quando dice giustamente che " anidride carbonica presente nel fermentatore è una naturale barriera ai batteri" e che "ottengo solo di dovere aspettare di più che la parte esausta si riadagi sul fondo",ma l'operazione di aprire-mescolare-richiudere durerebbe solo pochi secondi quindi non altererei troppo la naturale barriera e per quanto riguarda invece i depositi posso tranquillamente ovviare a ciò facendo 1 travaso in più rispetto ai 2 canonici...farne 3 anzichè 2 non credo sia errato!
Bac e paoperry cosa ne pensate?D'accordissimo con voi sulle corrette fasi di produzione,ma nonostante la mia teoria non siano totalmente convenzionale (riescolare e ritravasare),trovate comunque qualcosa di corretto in quello che dico o è una cosa totalmente sbagliata?
Grazie
Comunque tornando al mio discorso:quello su cui volevo concentrare la mia attenzione è il residuo di lievito che troviamo galleggiare nel fermentatore.
Quello esausto che si trova sul fondo, è quello che ha metabolizzato gli zucchero nel mosto (così dovrebbe essere più corretto) e quindi di "scarto" e da filtrare.Ma quello che galleggia, è ancora lievito buono,e che potenzialmente potrebbe ancora moltiplicarsi e riprendere a bruciare lo zucchero.Mi chiedevo quindi se,dopo 4/5 giorni dallo "starter" e dal primo travaso, quando il mosto si trova in stato di "quiete",rimescolando potrei "rifornire quella energia" al lievito per terminare il processo di metabolizzatura.D'altronde questo è quello che si fa, e si consiglia,quando non parte la fermentazione:rimescolare e richiudere subito!
Anche quando si fa il travaso e filtraggio,per quanto si possa stare attenti a non far splashare il mosto,tutti noi andiamo comunque a rimescolare il lievito dandogli energia per moltiplicarsi e metabolizzare bruciando altri zuccheri!!
D'accordissimo con -bac quando dice giustamente che " anidride carbonica presente nel fermentatore è una naturale barriera ai batteri" e che "ottengo solo di dovere aspettare di più che la parte esausta si riadagi sul fondo",ma l'operazione di aprire-mescolare-richiudere durerebbe solo pochi secondi quindi non altererei troppo la naturale barriera e per quanto riguarda invece i depositi posso tranquillamente ovviare a ciò facendo 1 travaso in più rispetto ai 2 canonici...farne 3 anzichè 2 non credo sia errato!
Bac e paoperry cosa ne pensate?D'accordissimo con voi sulle corrette fasi di produzione,ma nonostante la mia teoria non siano totalmente convenzionale (riescolare e ritravasare),trovate comunque qualcosa di corretto in quello che dico o è una cosa totalmente sbagliata?
Grazie