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Ciao,
l'idea di utilizzare un chiller x acquari per realizzare il progetto che hai descritto,sicuramente porterà dei vantaggi notevoli in termini di prestazioni , ma è un oggettino dal costo non indifferente , e , a questo punto ,con un investimento più o meno simile, forse avresti potuto optare per un più performante e pratico scambiatore a piastre ispezionabili,il quale unisce delle ottime prestazioni di raffreddamento con basso consumo d'acqua , senza risentire dei problemi di scarsa certezza di pulizia tipica degli scambiatori tradizionali.Comunque anche così dovresti ottenere quello che cerchi.
Buon lavoro e buona birra.
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Mi dispiace, ma non conoscendo a fondo l'apparecchietto in questione , non sò come poterti aiutare ; bisognerebbe , innanzitutto, analizzare per bene il suo funzionamento naturale (quello x cui è stato creato) e vedere SE e COME sia applicabile a quello che ti prefiggi di ottenere.Potrebbe essere che, per il raffreddamento dell'acquario, il requisito "freddo, tanto, tutto, e subito" non sia una cosa richiesta, anzi ,magari è fatto per ottenere un abbassamento e relativo mantenimento della temperatura in modo molto lento e graduale x non stressare i pescetti, e quindi potrebbe non essere l'ideale x l'utilizzo immediato di cui tu abbisogni, in questo caso, forse bisognerebbe ripensare la cosa.O forse no...
Ti saluto.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-11-2021, 01:33 da
giambit63.)
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Ciao a tutti, riporto in vita la discussione se a qualcuno interessa ancora...
Alla fine sono tutte buone idee le nostre ma con qualche difetto realizzativo; forse la più efficace è il refrigeratore per acquari se ha la potenza necessaria, ma risulta essere molto costoso. Alla fine la soluzione che ho adottato è stata quella di usare nella serpentina acqua di pozzo per refrigerare e poi recuperarla con strategie analoghe all'acqua piovana. Questa cosa va grossomodo bene, anche se l'acqua di pozzo a lungo andare sedimenta calcare che rovina la serpentina, ma a distanza di un anno il problema ancora non si pone; quindi anche se tra un paio di anni dovessi ricomprare la serpentina a causa del calcare sarebbe comunque più economico di una pompa di calore o sistemi a glicole improvvisati.
Essendo dotato di un frigo allestito a camera di fermentazione, posso abbassare gli ultimi 10 gradi con quello per poi inoculare una colonia di lievito vivo da uno starter adeguato, ottenendo un avvio di fermentazione istantaneo che recupera il tempo perso nel raffreddare, ottenendo una tempo di avvio di fermentazione complessivo comunque minore di un lievito secco.
Se qualcuno di voi avesse aperto la strada costruendo un sistema di raffreddamento sarei comunque molto curioso di sapere cosa si è inventato; grazie a tutti delle risposte!