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la bombay cat andrebbe paragonata con delle pari categorie, e di black ipa ne abbiamo di notevoli e molto meglio bilanciate: la 2 di picche, la go black, la green petrol.....per quanto riguarda la bloembier a me piace ma è troppo dolce, da assaggino, non è una birra da bevuta seriale. L'ambrosia so solo che è una blanche ma mai assaggiata
Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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Ieri siamo andati prima ad ascoltare amici di amici che suonavano in un locale dove la cosa migliore era la HB Weizen ( che per essere industriale comunque è una birra dignitosa), poi siamo andati al locale del nostro amico che doveva trasferirsi più in centro ( io ero la prima volta che ci andavo, il mio amico rob no) e devo dire che fortunatamente non ha peggiorato nel lato birre, anzi ha consolidato lo zoccolo precedente con un bel po di birre americane ( anderson valley e kona brewery su tutte) e aveva anche qualche bella chicca belga: infatti abbiamo preso due bottiglie di De Dochter van der Koronaar: prima la belle fleur che è una belgian ipa molto molto profumata, direi luppoli americani e anche qualcosa di continentale, amaro giusto...molto ben fatto come prodotto. Poi sempre loro la Charbon che è una smoked vanilla stout...il lato vaniglioso non si sentiva ma la parte torbata/affumicata si....bella birra, a gusto personale un pelo meglio l'altra
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stando in tema, la pitch bllack, una black ipa mi è piaciuta molto
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Ieri sera a Roma: prima a cena in un locale sulla Tuscolana che fa bei taglieri e bei panini: le birre sono diciamo quelle più classiche del circuito interbrau ma con qualche chicca anche nostrana (olmaia, turan)....alla fine ho preso in bottiglia la fire rock pale ale di Kona Brewery un birrificio delle hawaii abbastanza famoso negli states ( è tipo il 13 per grandezza) che fa lager e pale ale dalle note agrumate e tropicali: infatti anche questa qua ha il classico pompelmoso/resina con qualcvhded accenno floreale ( leggo cascade, galena e mt.hood come luppoli) in bocca fresca, dissetante e piacevolmente amara ma ha il problema delle altre birre di questo birrificio: sembra che c'è il mais anche se non sta segnato tra gli ingredienti...nel complessivo non stratosferica ma piacevole per il pasto. Poi intorno a mezzanotte con calma ce ne siamo andati al Macche che dovevo far assaggiare le due nuove birre: la california common e la gruit saison. Promosse in pieno entrambe, la common è stata apprezzata per quello che è: amaro giusto, corpo giusto, pulita beverina e semplice ( un filo troppo carbonata ha detto Colonna ma si era pure smossa)...alla fine tutto lo staff presente ha avuto la stessa sensazione. Sulla gruit invece c'è stata più curiosità per la natura del progetto: la nota lievemente acetica e astringente ma beverina allo stesso tempo ha conquistato tutti in un pub dove fondamentalmente i lambic vanno via come l'acqua....ci siamo addirittura messi a cercare sul web cosa poteva avuto dargli quell'astringenza particolare non fastidiosa e il perchè dell'evanescenza della schiuma: un risultato probabilmente della miscela del gruit. Il Colonna ha detto che probabilmente sarà difficile rifarla uguale questa birra e in linea di massima la penso come lui: anche rispettando gli stessi dosaggi ho idea che non verrebbe mai uguale. Come al solito mi scoccia un po la torbidità del prodotto ma loro sembravano non farci caso più incuriositi a capirne le note particolari. Ovviamente non mi sono fatto mancare un paio di bevute al macche e precisamente: ho riassaggiato la iris di Cantillon....meravigliosa fermentazione spontanea ( non lambic a tutti gli effetti per il grist dei grani) che è tra le migliori del birrificio, la versione grand cru con il DH di saaz è un pelo ancora meglio ma comunque le note sono quelle dei migliori lambic. Poi ho finalmente provato la Castigamat del Birrificio Rurale di cui avevo sentito parlare molto bene e capisco perchè: la black ipa non è facile da fare bene come stile....i malti scuri devono apportare colore ma non sapore e note tostate ( se non in minima parte),e questa birra ci riescie in pieno: tanto tanto pompelmo e resina di pino, il tostato che viene fuori appena appena. Un capolavoro di black ipa.
Ah poi ho fatto un riassaggino di seta special sempre del rurale ( blanche al bergamotto....meraviglia pura) e di sant'ambroeus di lambrate (classica strong golden ale belga da manuale....molto fruttata ed elegante) da amici.
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Ieri a pranzo mentre facevamo la birra abbiamo bevuto:
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Tocadibo' di barley , demon hunter di montegioco.
Vinum est donazio dei
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(11-04-2014, 11:34 )alexander_douglas Ha scritto: Ieri siamo andati prima ad ascoltare amici di amici che suonavano in un locale dove la cosa migliore era la HB Weizen ( che per essere industriale comunque è una birra dignitosa), poi siamo andati al locale del nostro amico che doveva trasferirsi più in centro ( io ero la prima volta che ci andavo, il mio amico rob no) e devo dire che fortunatamente non ha peggiorato nel lato birre, anzi ha consolidato lo zoccolo precedente con un bel po di birre americane ( anderson valley e kona brewery su tutte) e aveva anche qualche bella chicca belga: infatti abbiamo preso due bottiglie di De Dochter van der Koronaar: prima la belle fleur che è una belgian ipa molto molto profumata, direi luppoli americani e anche qualcosa di continentale, amaro giusto...molto ben fatto come prodotto. Poi sempre loro la Charbon che è una smoked vanilla stout...il lato vaniglioso non si sentiva ma la parte torbata/affumicata si....bella birra, a gusto personale un pelo meglio l'altra
Alex,io assaggiai l'embrasse,e me ne innamorai.vorrei ispirarmi a quella per la mia prossima belgian strong dark ale!
Le temps ne respecte pas ce qui se fait sans lui
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-04-2014, 10:51 da
PRESIDENTE.)
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Visto che come bevitore
non mi avvicino minimamente ad elexander, stasera ho stappato una bottiglia di Konig Ludwig Weissbier Hell, e quello che mi hanno colpito sono gli ingredienti: acqua,
farina di frumento, malto d'orzo, estratto di luppolo, lievito.
Ma come, noi facciamo di tutto per non sfarinare mentre questi usano direttamente farina.
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(13-04-2014, 10:41 )PRESIDENTE Ha scritto: Alex,io assaggiai l'embrasse,e me ne innamorai.vorrei ispirarmi a quella per la mia prossima belgian strong dark ale!
birrone...ne bevvi una bottiglia un 3-4 anni che me ne regalarono una....produzioni veramente veramente buone
(13-04-2014, 11:18 )Tmassimo500 Ha scritto: Visto che come bevitore non mi avvicino minimamente ad elexander, stasera ho stappato una bottiglia di Konig Ludwig Weissbier Hell, e quello che mi hanno colpito sono gli ingredienti: acqua, farina di frumento, malto d'orzo, estratto di luppolo, lievito.
Ma come, noi facciamo di tutto per non sfarinare mentre questi usano direttamente farina.
ma più che altro la farina non si estrae da frumento non maltato? che razza di weizen sarebbe?
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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-04-2014, 01:19 da
alexander_douglas.)
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(13-04-2014, 11:18 )Tmassimo500 Ha scritto: Visto che come bevitore non mi avvicino minimamente ad elexander, stasera ho stappato una bottiglia di Konig Ludwig Weissbier Hell, e quello che mi hanno colpito sono gli ingredienti: acqua, farina di frumento, malto d'orzo, estratto di luppolo, lievito.
Ma come, noi facciamo di tutto per non sfarinare mentre questi usano direttamente farina.
Massimo,potrebbero aver fatto confusione nel tradurre il testo?
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