04-05-2014, 11:20
Ciao a tutti,
Non scrivo quasi mai nei forum ma non so più a chi chiedere consiglio, penso che voi sappiate aiutarmi.
Ho costruito una pentola per poter fare la birra come si deve, in verità la pentola è strata creata per poter fare il formaggio, ma vorrei utilizzarla per fare entrambe le cose.
La produzione della birra verra realizzata tipo BIAB, con il sacchi per contenere i grani.
Link delle foto progetto.
https://plus.google.com/photos/108711321...5453054881
La pentola è stata realizzata totalmente in acciaio inox asi 316 spesso 2 mm (mi è costato una fortuna).
Sono 2 pentole una dentro l'altra, scaldate elettricamente.
In pratica io scaldo l' acqua che circola nella pentola esterna e lei a sua volta riscalda il prodotto della pentola interna, possiamo dire tipo a bagnomaria.
L' acqua che viene scaldata da delle resistenze e viene messa in circolazione tramite una pompa per gli impianti di riscaldamento, prendedo l' acqua dal centro della pentola per poi portarla alle due estremità in alto (sono i 2 tubi bianchi che vedete in foto) per tenere la temperatura uniforme in tutta la pentola.
Non so se riesco a farmi capire, le foto parleranno piu chiaramente.
L' ho realizzata così, in modo da avere a disposizione tutta la pentola per la produzione di birra/formaggio, senza avere tra i piedi le resistenze.
Le resistenze sono montate verticalmente, sono lunghe circa 30 cm, sono in totale 5 (per ora), con una potenza di 1200 Watt l'una, per un totale di 6 Kw.
il tutto con alimentazione trifase.
Non impressionatevi sulla realizzazione della parte elettrica perchè è ancora in fase di test, alla fine chiuderò il tutto con guaine ecc..
Per funzionare ha bisogno di una differenza di temperatura tra una pentola e l' altra di circa 10°C.
Esempio, per portare il prodotto a 36°C, ho bisogno che l' acqua venda riscaldata a 46°C, una volta che il prodotto è vicino alla temperatura desiderata, il termostato viene abbassato a 36/38°C, in modo da matenere il prodotto a temperatura.
Questo è per avere un tempo di lavoro abbastanza buono e viene svolto il tutto quasi ugualmente fino a 50°C.
provando a portare il prodotto a 75°C, l'acqua però deve venir riscaldata a circa 90/95°C, quindi la differenza di temperatura aumeta da 10 a circa 20°C, con assolutamente il coperchio chiuso, senza non ci si riece
Il problema sorge quando devo portare il prodotto ad ebollizione,dato che l' acqua evapora propio a 100°C.
Il fatto è che anche se metto il termostato che ho a 110°C (che è il suo limite) lui mi segna che arriva a temeratura (se è vero non lo so), ma il prodotto dopo un bel po arriva al massimo a 85/90°C.
Come posso risolvere?
Ora ho fatto saldare da mio padre, (che è stato lui a realizzarmela) altri due bochettoni da 1" 1/4 sui lati della pentola (come si vede da foto sono motati dei tappi)
In modo da poter inserire altre 2 resistenze in orrizzontale per poter scaldare meglio il fondo.
ma non ho ancora provato, dovendole ordinare.
Secondo voi se cambio sonda al mio termostato, così da poter portare l' acqua a 120/130°C, in teoria dovei riuscire a mandare il prodotto ad ebollizione, ma quel che mi chiedo è se l' acqua mi arriva veramente a questi gradi, oppure il termostato mi leggerebbe solo il vapore, anche se la sonda è immersa in acqua?
Mi anno consigliato di usare l' olio diatermico, che supera tranquillamente i 200 °C, ma poi dovrei cambiare pompa, è non so se le resistenze che sono quelle da boiler posso utilizzarle.
E poi il tutto è anche stato progettato per poter rafreddare velocemente il prodotto mandando in circolazione nella pentola esterna dell' acqua fredda in modo da poter abbassare la temperatura.
Ora mi rimarebbe da provare con altre 2 resistenze e coibentare il tutto con fibra di vetro, che ho in casa.
Secondo ci si riuscirebbe a mandarla in ebollizzione???
Non scrivo quasi mai nei forum ma non so più a chi chiedere consiglio, penso che voi sappiate aiutarmi.
Ho costruito una pentola per poter fare la birra come si deve, in verità la pentola è strata creata per poter fare il formaggio, ma vorrei utilizzarla per fare entrambe le cose.
La produzione della birra verra realizzata tipo BIAB, con il sacchi per contenere i grani.
Link delle foto progetto.
https://plus.google.com/photos/108711321...5453054881
La pentola è stata realizzata totalmente in acciaio inox asi 316 spesso 2 mm (mi è costato una fortuna).
Sono 2 pentole una dentro l'altra, scaldate elettricamente.
In pratica io scaldo l' acqua che circola nella pentola esterna e lei a sua volta riscalda il prodotto della pentola interna, possiamo dire tipo a bagnomaria.
L' acqua che viene scaldata da delle resistenze e viene messa in circolazione tramite una pompa per gli impianti di riscaldamento, prendedo l' acqua dal centro della pentola per poi portarla alle due estremità in alto (sono i 2 tubi bianchi che vedete in foto) per tenere la temperatura uniforme in tutta la pentola.
Non so se riesco a farmi capire, le foto parleranno piu chiaramente.
L' ho realizzata così, in modo da avere a disposizione tutta la pentola per la produzione di birra/formaggio, senza avere tra i piedi le resistenze.
Le resistenze sono montate verticalmente, sono lunghe circa 30 cm, sono in totale 5 (per ora), con una potenza di 1200 Watt l'una, per un totale di 6 Kw.
il tutto con alimentazione trifase.
Non impressionatevi sulla realizzazione della parte elettrica perchè è ancora in fase di test, alla fine chiuderò il tutto con guaine ecc..
Per funzionare ha bisogno di una differenza di temperatura tra una pentola e l' altra di circa 10°C.
Esempio, per portare il prodotto a 36°C, ho bisogno che l' acqua venda riscaldata a 46°C, una volta che il prodotto è vicino alla temperatura desiderata, il termostato viene abbassato a 36/38°C, in modo da matenere il prodotto a temperatura.
Questo è per avere un tempo di lavoro abbastanza buono e viene svolto il tutto quasi ugualmente fino a 50°C.
provando a portare il prodotto a 75°C, l'acqua però deve venir riscaldata a circa 90/95°C, quindi la differenza di temperatura aumeta da 10 a circa 20°C, con assolutamente il coperchio chiuso, senza non ci si riece
Il problema sorge quando devo portare il prodotto ad ebollizione,dato che l' acqua evapora propio a 100°C.
Il fatto è che anche se metto il termostato che ho a 110°C (che è il suo limite) lui mi segna che arriva a temeratura (se è vero non lo so), ma il prodotto dopo un bel po arriva al massimo a 85/90°C.
Come posso risolvere?
Ora ho fatto saldare da mio padre, (che è stato lui a realizzarmela) altri due bochettoni da 1" 1/4 sui lati della pentola (come si vede da foto sono motati dei tappi)
In modo da poter inserire altre 2 resistenze in orrizzontale per poter scaldare meglio il fondo.
ma non ho ancora provato, dovendole ordinare.
Secondo voi se cambio sonda al mio termostato, così da poter portare l' acqua a 120/130°C, in teoria dovei riuscire a mandare il prodotto ad ebollizione, ma quel che mi chiedo è se l' acqua mi arriva veramente a questi gradi, oppure il termostato mi leggerebbe solo il vapore, anche se la sonda è immersa in acqua?
Mi anno consigliato di usare l' olio diatermico, che supera tranquillamente i 200 °C, ma poi dovrei cambiare pompa, è non so se le resistenze che sono quelle da boiler posso utilizzarle.
E poi il tutto è anche stato progettato per poter rafreddare velocemente il prodotto mandando in circolazione nella pentola esterna dell' acqua fredda in modo da poter abbassare la temperatura.
Ora mi rimarebbe da provare con altre 2 resistenze e coibentare il tutto con fibra di vetro, che ho in casa.
Secondo ci si riuscirebbe a mandarla in ebollizzione???