Io l'unica birra che ho assaggiato del San Biagio era una strong bitter che però di bitter aveva poco e nulla XD di per se non era manco cattiva, ma di certo non era una bitter.
Ieri serata di birre autoprodotte ( non solo mie) con il mio amico roberto + una chicca extra.
- ultima bottiglia di lemon weizen di roberto....a lui non è mai piaciuta tantissimo, ma una volta che il limone si era aggiustato e smorzato lasciava un bell'aroma che si sposava perfettamente con il mieloso
- The Five Points Railway Porter: bella porter di questo giovane birrificio londinese....meravigliosamente cioccolatosa e caffettosa al naso con un fondo di erbaceo/floreale ( ek), in bocca si riconfermano tutto il tostato con un retrogusto erbaceo prima dell'amaro finale forse un pelo spinto. Comunque in complessivo notevole
- La Giuletta Cascade American Wheat di Max....aperta l'altra boccia riconfermo le buone impressioni dell'altra volta, in più questa boccia aveva anche il naso più deciso
- La Ipatesi di Lollo ( versione di Max)....naso molto caramelloso e con punte di floreale ed erbaceo, in bocca è piena e dolcina, l'amaro si avverte davvero e ha una punta acidula....diciamo che così ha poco di una english ipa però lavorandoci su non è male
- Imperia Uit ( Io, Lollo e Max)....seconda boccia aperta e riconfermo tutto quello detto nel 3d: questa birra è un capolavoro...ha uno speziato al naso che ti travolge con il pepe in forte evidente, ma in bocca invece la speziatura si sente ma non così forte e la birra nonostante la gradazione potente ( 7.6 %) riesce ad essere beverinissima grazie anche alla nota acidula.
- Assaggio preliminare a mezza maturazione della Noble, tripel di Roberto....il naso promette tantissimo: vengono su note mielose, fruttate e speziate tipiche dello stile, ma in bocca per ora è un po piena e dolcina ( e anche carica di colore)....confido che la maturazione faccia il suo perchè promette assia bene