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Provala se ti capita, si trova nei supermercati che abbiano un minimo di birre simil-artigianali.
Qui il luppolo si sente davvero, nella Houblon così così.
Ogni volta che ad un homebrewer viene un idea stramba, nel mondo un mastro birraio muore!!!
Cascade - Saaz - EK Golding - Hellertau
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Questa sera:
1) Troll- Bruna Alpina: brown ale alla segale aromatizzata alla artemisia....me la ricordavo con una nota erbacea amaricante data dalla artemisia che ben si sposava su questo corpo molto morbido e vellutato ma allo stesso tempo scorrevole. A distanza di tempo la birra sembra abbastanza cambiata....ha ancora questo corpo vellutato e scorrevole allo stesso tempo ma emergono più le note tipiche della brown ale ( nocciola, frutta secca, un fondo di torbato) e sentori fruttati con ricordi erbacei....probabilmente ha perso qualcosa, ma diciamo che per un discorso di purismo è più vicina a una brown ale classica. Birra molto beverina e piacevole in ogni caso....magari se la servivano a pompa anzichè metterci una apa era ancora più piacevole da gustare
2) Monkey Beer-Freezo: Trattasi della apa di una beerfirm del ferrarese, il prodotto è canonico ( frutta tropicale,agrume) ma ben bilanciato senza amari cafoni slegati anche se a mio avviso la birra è un po piena di corpo e anche un pelo troppo piatta e poco carbonata ( ma penso anche colpa della handpump che non gli rende giustizia....ripeto lasciare brown ale e stout su keg per metterci una apa sull'handpump per me non ha senso). Simpatica ma si può fare di più
3) Thornbridge- Jaipur: American Ipa da paura di un dorato acceso limpidissimo, naso resinoso intensissimo con echi agrumati e una pienezza maltata e quasi mielosa in bocca che si sposa a perfezione con un amaro secco e deciso. Capolavoro
Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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Ieri sera a cena dai miei con amici di famiglia avezzi al vino:
1- saison du pont, e' piaciuta a tutti e ne cercavano ancora, nonostante i bretta si sentissero parecchio soprattutto al naso
2- blonde St. Feuillien, molto fruttata e carica di amaro ma secca al punto giusto
3- grand cru di rodenbach, mooooolto particolare tant'è che ne è rimasta in bottiglia. Un blend di giovane e di invecchiata 2 anni in botti di quercia con un sapore acidognolo e sentori di Marsala, anche al naso
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Oh ma deve essere cambiata la ricetta della Saison Dupont oppure è uscito un carico che s'è fallato con una infezione perchè io me la ricordo tutto tranne una birra con sentori "selvatici". La Rodenbach Grand cru è una birra molto particolare....al mio primo approccio tre anni fa la sputai perchè pensavo fosse andata a male, invece è proprio così. Quando trovi quella acidità vinosa ed un po acetica è perchè la birra è "infetta" da acetobacter, batteri che si trovano spesso sugli acini dell'uva insieme ai brettanomyces e che sono contenuti nella madre dell'aceto, che poi è quello che trasforma il vino in aceto fondamentalmente. Quando tu ad esempio passi una birra in botti che han contenuto il vino è facile che ottieni quel tipo di acidità alla fine
Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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(29-01-2015, 12:22 )Paul Ha scritto: Provata questa
http://www.duvel.com/en-us/the-beer/duvel-tripel-hop
A parte la carbonazione eccessiva, che ho dovuto far disperdere un po', l'ho trovata gradevole. I luppoli ci sono e si sentono.
Peccato per i quasi 10 gradi che diventano quasi un ossimoro, ti verrebbe da berne molta di più ma ben presto diventa impegnativa. La definirei quasi una birra da degustazione dopata di luppolo.
Considerando che costa un inezia (si trova nella gdo a circa 2.6€) è sicuramente da provare.
E' molto più buona della Chouffe Houblon
Ma che è sta "gdo"?
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Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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(01-02-2015, 08:28 )PRESIDENTE Ha scritto: Ma che è sta "gdo[b]"?
... [b]Grande
Dildo
Oscillante.... è una catena di sexy shop che ultimamente tratta anche birre artigianale... evidentemente il tappo a corona alla fine del collo, ha il suo perché.....
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-02-2015, 09:06 da
lomandy.)
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(01-02-2015, 09:03 )lomandy Ha scritto: ... Grande Dildo Oscillante.... è una catena di sexy shop che ultimamente tratta anche birre artigianale... evidentemente il tappo a corona alla fine del collo, ha il suo perché.....
Perché qui a Roma nun ce l'avemio? Lo vojo pur'io il sexy beer shop
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(01-02-2015, 09:28 )PRESIDENTE Ha scritto: Perché qui a Roma nun ce l'avemio? Lo vojo pur'io il sexy beer shop
Anfatti: però 'sto dildo oscillante un po' di inquietudine me la da.....
Lollo
"Esplorai le religioni e l'alcol: trovai in quest'ultimo maggiori speranze di consolazione duratura"
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