[eligen]

Questa sera primo assaggio della birra al mirto. Non avevo grandi aspettative avendola imbottigliata solo 40 giorni fà ma ormai ero troppo curioso e volevo sapere come stava venendo. Ebbene una piccola sorpresa, la birra è già bevibile e piacevole anche se qualche ulteriore settimana non potrà che migliorarla.

Il colore è ramato chiaro (mi sono stampato l'aggeggio con la scala SRM, potrebbe essere un 12, la tisana con il mirto ha decisamente scurito l'estratto light), la schiuma è color paglia e già abbastanza persistente, al naso l'aroma è quello dolce del malto e il mirto si avverte appena appena (probabilmente colpa anche mia, per abbassarne la temperatura in fretta l'ho messa nel congelatore ed è diventata leggermente troppo fredda) e anche al sapore si avverte l'amaro del mirto solo dopo qualche secondo (il mirto si riconosce comunque benissimo, rimane in bocca lo stesso gusto che si ha dopo aver bevuto il liquore anche se ovviamente in modo più delicato), la carbonazione sembra maggiore dei 6 gr/litro utilizzati e così un po' fredda è stata davvero piacevole da bere.

Insomma una bella sorpresa che penso potrà ancora migliorare, per un giudizio sulla dose delle bacche utilizzate preferisco aspettare il secondo mese e gustarmela ad una temperatura più indicata.

[Nemiopinerti]

Ti piace il nome "Biaitta"?
In sardo significa "Livida"... un po' splatter

---

L'accento va sulla seconda "I".

[eligen]

Ti piace il nome "Biaitta"?
In sardo significa "Livida"... un po' splatter

---

L'accento va sulla seconda "I".

In realtà solo il colore della tisana era livido/violaceo ma non la birra che, come scrivevo, era di un bel ramato chiaro, un arancione quasi brillante. Alla prossima bevuta se mi ricordo posto una foto così te la faccio vedere. Oggi ne regalerò una bottiglia a mio cognato (anche lui sardo), aspetterò i commenti ...

Tra l'altro ho "cannato" il liquore fatto con le stesse bacche di mrito, per carità, buono ma troppo alcolico, eppure avevo preso la ricetta da un bel filmato youtube (per 1 litro di macerato, 1 litro d'acqua e 700 gr. di zucchero), mi sà che dovrò allungarlo un pochino ...

[eligen]

A distanza di alcuni mesi dall'imbottigliamento, volevo darvi un aggiornamento sugli esperimenti che avevo fatto utilizzando le bacche di mirto che avevo raccolto.

La birra al mirto preparata con le bacche pestate nel mortaio e con cui avevo poi fatto una tisana in cui avevo sciolto l'estratto Hopped Light è venuta buona, beverina ma il mirto non si sente tantissimo, come avevo già scritto l'amaro del mirto si avverte solo dopo qualche secondo (rimane in bocca lo stesso gusto che si ha dopo aver bevuto il liquore anche se ovviamente in modo più delicato).

Più interessanti a mio parere gli esperimenti che avevo invece fatto con 3 bottiglie da 33 cl di Tarwebier (è la birra che avevo in preparazione mentre le bacche di mirto erano in infusione nell'alcool a 95° per fare il liquore). Al momento dell'imbottigliamento della Tarwebier a fine Novembre avevo prelevato con una siringa sterile 1 ml, 2 ml e 3 ml di questo alcool e l'avevo poi aggiunto nelle tre bottigliette (una specie di DHEA insomma). I risultati sono i seguenti:
- birra con l'aggiunta di 1 ml di alcool: sapore e aroma di mirto troppo delicati e quindi poco avvertibili
- birra con l'aggiunta di 2 ml di alcool: sapore e aroma di mirto facilmente distinguibili e piacevoli, esattamente la birra al mirto (profumatissima) che speravo di riuscire a fare (coriandolo e bucce di arancia comunque coperti dal mirto ma non è questo quello che mi importava, anzi immaginavo che questo sarebbe quasi sicuramente successo)
- birra con l'aggiunta di 3 ml di alcool: l'apporto del mirto è piacevole a livello di aroma ma decisamente troppo forte come gusto finendo per essere eccessivo e quindi non piacevole.

Dovessi quindi rifare una birra al mirto, sceglierei senza esitazione di utilizzare l'opzione con 2 ml di alcool per 33 cl di birra, birra che non dovrebbe avere altre aromatizzazioni proprio per consentire di apprezzare il più possibile l'aroma e il gusto di questa piacevolissima bacca.