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* Considerazioni personali: i lieviti presenti nei kit non sono feccia di serie B ma solo lieviti neutri per "alta" fermentazione, tutte le tipologie di birra a bassa fermentazione sarebbero da prepaprare con i lieviti specifici, per le birre ad alta fermentazione da kit i lieviti specifici sono un utilizzo a mio avviso superfluo.
*Sarebbe come acquistare una bottiglia di Crystal ed abbinarla ad una torta paradiso con i preparati della Cameo.
*Se parliamo di E+G o All grain allora il lievito fa tutta la differenza di questo mondo e sono da considerarsi l'optimum per ogni cotta che si voglia qualitativamente superiore.
* I kit Brewferm & Brewmaker per esempio hanno lieviti che lavorano molto bene ed il prodotto finale è di buona qualità.
* Per concludere sfido chiunque homebrewer (i degustatori sono categoria a parte) a riconoscere la diversa qualità del lievito bevendo 2 pinte di 2 cotte di birra della stessa tipologia preparate però con lieviti da kit e specifico.
L'è me vuler isgnâr al gat a rampar, se atzè an sorag le mei ca ta steghi al'öra...
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ciao,
mi hai tolto il post dalle mani.
Anche io dopo due kit con il lievito in dotazione ho colto il suggerimento di cambiare lievito:
-1a mr malt Yorkshire bitter: nessun segno di tumulto (OG=1040 FG=1010) imbottigliata dopo 10gg
-2a Brewmaker bob Old england Ale: evidenti segni di schiuma nel fermentatore ma nessun tumulto (OG=1040 FG=1012) imbottigliata dopo 20gg
-3a Muntons Conn. IPA con S-04: tumultuosa per 4gg dopo 7gg (ieri) travasata
In cantina ho avuto temperature fra i 18 e i 22 nell'ultimo mese.
La mia impressione e` che sia il lievito la chiave perche` il fondo del fermentatore parla da solo.
Le prime due volte il residuo era gelatinoso, ieri era solido.
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Ma per il lievito è fondamentale la tipologia di birra, l'acqua, il ph del mosto, le temperature, ecc. ecc.
Anche nei lieviti specifici il fondo può risultare compatto (liquido HellaBock) o gelatinoso (secco WB06). Durante la fementazione succede anche il processo di flocculazione, consiste in un processo che porta alla formazione di fiocchi in sospensione.
Quante cose...per un bicchiere di nettare!!!
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da considerare che l'acqua è sempre la stessa (quella del sindaco) cambiano solo i kit, perché gli estratti, al di la del tipo di estratto, li produce sempre muntons. l'ultimo giro è cambiato il lievito e se devo dirla tutta, per avere un mosto molto uniforme e perfettamente amalgamato con zucchero ed estratti, ho mescolato il tutto col minipimmer, quello per fare i passati di verdure per intenderci..
forse ho super ossigenato il mosto, il che potrebbe essere un altra delle variabili della super fermentazione, considerando che ancora prima di inoculare il lievito, avevo 3 dita di schiuma sulla superficie del mosto...
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* l'acqua è sempre la stessa quella del sindaco---> ok
* cambiano solo i kit---> può esserci un ph diverso tra kit e kit???, una componente zuccherina diversa???, una densità diversa???
* gli estratti li produce sempre muntons---> si ma non lavorano in modo uguale se sono di tipo secco o liquido. In più Extralight, Amber, Wheat, Dark sono diversi fra loro.
* zucchero bianco, zucchero di canna, destrosio, miele, fruttosio, lattosio, zucchero candito tutti lavorano diversamente
* forse ho super ossigenato il mosto, il che potrebbe essere un altra delle variabili della super fermentazione, considerando che ancora prima di inoculare il lievito, avevo 3 dita di schiuma sulla superficie del mosto---> questo a mio avviso è un errore (il mosto va posto nel fermentatore splashando ed ossigenando il meno possibile se non ricordo male, inoculo il lievito e poi ossigeno mescolando o ponendo l'ossigenatore)
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SCUSATE L'OT: ossigenare il mosto è inevitabile, lo versi da una pentola in un fusto che è alto tipo 50cm e a mio avviso a meno che tu non travasi il mosto dalla pentola al fermentatore bene o male splasha e non poco. io sapevo di non ossigenare dopo l'inizio della fermentazione..
io ho usato il minipimer per sciogliere a dovere l'estratto perché purtroppo lavoro da solo e non riesco a non fargli fare grumi, e devo avere la certezza che si sia disciolto bene, c'è anche da dire che dopo averlo fatto raffreddare e durante tutto il raffreddamento ho solo mescolato per evitare grumi sulle pareti della pentola. il minipimer è stato usato solo a mosto ben caldo, fuoco spento ma credo comunque sopra i 70°C quindi comunque credo che non si rischino infezioni sopra quelle temperature..
in ogni caso, solo la prova finale tra 2 mesi ci dirà se ci sono stati errori evidenti.