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Il "Nuovo" che avanza...
#31

Questo è un ragionamento un po forzato...secondo questi parametri quasi nessuna realtà craft dei paesi "storici" dovremmo considerarla artigianale

Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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#32

Qual è per te il limite tra craft e industriale allora Alex?

In progettazione: Kwak Clone
in fermentazione: Spongebob Brown Porter
in rifermentazione: nulla
in maturazione: nulla
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#33

La lavorazione per me

Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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#34

Marco Pierre White, il più giovane cuoco inglese a ricevere le tre stelle Michelin (ed unico anche ad averle "restituite" alla mandante) rispondeva così in merito alla domanda: "cosa è per te il concetto di ristorante/ristorazione/stelle Michelin"

Quando smetti di essere tu a cucinare per i tuoi clienti, stai servendo una menzogna. Quando non sei dietro i fornelli non sei più uno chef, ma un imprenditore, un ristoratore che da ai suoi ristoranti il suo nome.



Quindi direi la lavorazione/la presenza del fondatore ad ogni santa cotta.
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#35

(30-11-2015, 11:23 )alexander_douglas Ha scritto:  La lavorazione per me

Partendo dal presupposto/certezza che Teo Musso in birrificio dubito lo si veda ancora, secondo te la lavorazione di Baladin che è:

- in una struttura da 2.600 metri quadri
- producendo (quelli dichiarati) 1.200.000 litri di birra all'anno (100.000 litri al mese - 3.500 litri al giorno inclusi sabato, domenica e festività)
- con produzione propria di malti e luppoli in terreni di proprietà
- con un laboratorio proprio interno di analisi chimiche e mantenimento ceppi di lieviti esclusivi
- possedendo una propria società di distribuzione che lavora sul territorio nazionale
- è presente, con prezzi stracciati rispetto alle altre artigianali, in quasi tutte le catene di grande distribuzione italiana.
- esporta la birra in tutto il mondo


Questa lavorazione, è artigianale o industriale?

(fonte dei dati: il loro sito)
Ti lascio con una lettera che ha ricevuto da poco il buon Teo Musso da un suo (ex) cliente...


Citazione:Spett.le Birreria Baladin – Piozzo 13/05/15
Ieri è stato distribuito il volantino della Coop con la Birra Baladin a € 6,49. Qualche settimana fa le birre Baladin erano apparse nei supermercati Panorama. Come accaduto già per altre aziende, avete deciso, all’improvviso, di andare in grande distribuzione (tra l’altro a prezzi bassissimi) senza alcun riguardo per la rete dei negozi specializzati come il nostro che ha sicuramente contribuito nel corso degli anni al vostro successo. Mi sembra una gravissima scorrettezza! Come sempre, c’è chi scuote l’albero e chi si mangia le noci. Chi cioè ha sprecato tempo e cultura per spiegare ai consumatori chi è e chi non è Teo Musso, che cos’è e che cos’è stata Baladin e chi, invece, raccoglie i frutti di questo lavoro facendo i numeri sugli scaffali dei supermercati.
Sono sinceramente stanco ed avvilito per questo modo di fare, di questa assoluta mancanza di rispetto verso tanti piccoli operatori che tutti i giorni si danno da fare, tra mille difficoltà e con molti sacrifici, per valorizzare le produzioni alimentari di qualità, proprio contrapponendole alle produzioni industriali di cui i supermercati sono stracolme. Per questo ci sentiamo traditi quando produttori che ritenevamo seri e nostri alleati ci pugnalano alle spalle in questo modo.
A partire da oggi, quindi, con estremo rammarico, non intendiamo più vendere i vostri prodotti. Vi prego di mandare il vostro agente in zona per ritirare le bottiglie residue dell’ultima nostra fornitura, per le quali emetterete nota di credito, riaccreditandoci il dovuto.
Distinti saluti. Germano Grossi

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#36

E ha pure ragione
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#37

Si ma infatti i beer shop vengono uccisi da queste mosse... poi il mercato è il mercato e l'etica non esiste... ma torniamo sempre al solito punto, uccisi i negozietti poi le varie chicche non le troviamo più.

Da un certo punto di vista anche noi HB contribuiamo a questo però è un altra dimensione

Ogni volta che ad un homebrewer viene un idea stramba, nel mondo un mastro birraio muore!!!


Cascade - Saaz - EK Golding - Hellertau
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#38

Beh, di certo Baladin è liberissima di fare tutte le scelte di mercato che vuole, e ci mancherebbe...

Questa lettera, però, rende l'idea di come Baladin stia, e pure abbastanza velocemente, svoltando in una direzione opposta rispetto alla Birra Artigianale... E gli appassionati non glielo perdoneranno...

Poi un giorno arriverà una Heineken qualsiasi, inonderà di soldi Teo Musso e bye bye Baladin... Wink

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#39

In mancanza di una denominazione legale e commerciale da noi artigianale puó voler dire tutto e nulla,il problema è quello

Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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#40

La birra è artigianale finché il fondatore fa la maggior parte della produzione, per me.
Bella la frase dello chef inglese, che in ogni caso non è per nulla l'unico ad aver restituito stelle, in ogni caso mi ci ritrovo molto.

Detto questo a me, che la birra sia artigianale non frega assolutamente nulla, mi interessa solo bere bene, che provenga dal birraio che si fa il culo 23 ore al giorno da solo, o dalla multinazionale.
Esattamente come non mi interessa se le mie scarpe provengono dalla bottega dell'artigiano o dalla grande fabbrica, se la musica che ascolto proviene da un'etichetta indipendente o da una major.
L'unica mia preoccupazione è la qualità di ciò che consumo.

Per concludere, e rendermi ancora più impopolare, la lettera del gestire del beershop non ha alcun senso per svariati motivi:
-Baladin può vendere a chi vuole e a quanto vuole, dato che non ha firmato nessun contratto di esclusiva
-nessuno ti obbliga a tenere un etichetta piuttosto che un altra, ci sono migliaia di birrifici che la GDO non tratta
-nessuna attività è eterna, come alcune professioni sono quasi scomparse in un futuro il mercato potrebbe fare in modo che il beershop non sia più un'attività redditizia, e allora che si fa? Ci lamentiamo che il mercato è cattivo? Dubito che nessuno qui si sia preoccupato della chiusura dei piccolo negozi di elettronica a favore delle grandi catene tipo unieuro, ad esempio.
-se ti facevano guadagnare così tanto le birre base di baladin chissà che altre porcherie avevi
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