02-02-2016, 04:17
Alla fine la "bolla" (moda) della birra artigianale è destinata a scoppiare... E prima o poi (secondo me più prima che poi), si arriverà alla resa dei conti.
Cosa resterà quando si avrà l'inevitabile crollo? Difficile dirlo...
Secondo me resteranno:
1) le etichette più grandi, quelle più rinomate (Baladin, Del Borgo, Lambrate ecc.), probabilmente sotto l'egida di qualche grosso business e/o di qualche multinazionale (corre voce che seppur non ufficialmente Baladin sia già sotto il controllo di Farinetti, il patron di Eataly).
2) i birrifici che avranno fatto una birra di vera alta qualità, cioé quelli che avranno saputo creare della birra talmente buona che troveranno sempre degli aficionados che saranno pronti a spendere qualche soldo in più per comprarla.
Tutto il resto sarà destinato a scomparire, soprattutto quella marea di furbacchioni che, pur capendone un caxxo di birra, si sono buttati nella mischia subodorando la possibilità di sfrutare il business.
E' per quello che quando il mio amico Antonio, quello della Birra Campi Flegrei, mi ha chiesto consiglio, io gli ho detto di puntare TUTTO su una birra di altissima qualità.
Ora lui produce una birra con acqua di sorgente, 80-85% di malti biologici italiani e prodotti tipici della sua (nostra) zona di provenienza, in modo da legarla anche al territorio.
Sarà sufficiente per cavarsela? E chi lo sa... Lo spero per lui...
Cosa resterà quando si avrà l'inevitabile crollo? Difficile dirlo...
Secondo me resteranno:
1) le etichette più grandi, quelle più rinomate (Baladin, Del Borgo, Lambrate ecc.), probabilmente sotto l'egida di qualche grosso business e/o di qualche multinazionale (corre voce che seppur non ufficialmente Baladin sia già sotto il controllo di Farinetti, il patron di Eataly).
2) i birrifici che avranno fatto una birra di vera alta qualità, cioé quelli che avranno saputo creare della birra talmente buona che troveranno sempre degli aficionados che saranno pronti a spendere qualche soldo in più per comprarla.
Tutto il resto sarà destinato a scomparire, soprattutto quella marea di furbacchioni che, pur capendone un caxxo di birra, si sono buttati nella mischia subodorando la possibilità di sfrutare il business.
E' per quello che quando il mio amico Antonio, quello della Birra Campi Flegrei, mi ha chiesto consiglio, io gli ho detto di puntare TUTTO su una birra di altissima qualità.
Ora lui produce una birra con acqua di sorgente, 80-85% di malti biologici italiani e prodotti tipici della sua (nostra) zona di provenienza, in modo da legarla anche al territorio.
Sarà sufficiente per cavarsela? E chi lo sa... Lo spero per lui...
In progettazione: Kwak Clone
in fermentazione: Spongebob Brown Porter
in rifermentazione: nulla
in maturazione: nulla