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Hot break e cold break
#1

Ciao a tutti.
Sto leggendo il Bertinotti Faraggi e sono arrivato dove spiega hot break e cold break. Allora io mi sono fatto un flash mentale: faccio una sorta di whirpool a mano e quindi il sul fondo rimangono i vari coaguli dell'hot break, prelevo quindi il mosto e, dopo il passaggio nello scambiatore a piastre, lo ributto dentro il boil tun abbassando immediatamente la temperatura e lasciò lì per qualche minuto finché nel tino stesso la temperatura non si abbassi fino a creare anche i coaguli del cold break. Quindi whitpoolizzo di nuovo e prelevo il mosto freddo e lo travaso nel fermentatore. Ci sta?
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#2

Ci sta, anche se poi leggendo ti renderai conto che il cold break ha i suoi lati negativi.

Vi prego la K al posto del CH no eh! Rolleyes
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#3

L'hot break lo elimini in parte anche asportando i coaguli che si formano durante la bollitura in superficie.
Mentre per il cold break avevo letto che bastasse un filtro dopo lo scambiatore a piastre ma non mi sono ancora attrezzato in tal senso.
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#4

Stavo per aprire un 3D per domande sul filtro e sul filtraggio whirpool, mi intrometto in questo perchè le domande sono simili.
Se col wirpool e prelievo del mosto da rubinetto laterale le particelle indesiderate si depositano per per la maggior parte rimanendo al centro, è sufficiente il filtro enologico in pvc (tipo quelli da imbuto) per il filtraggio a freddo pre fermentatore?
Pensavo di costruire una scatola filtro chiusa in inox con sede filtro ed entrata/uscita a portagomma da piazzare dopo lo scambiatore, fare whirpool a mano sul mosto caldo.
Mi chiedo un altra cosa: teoricamente basterebbe il filtraggio a freddo col pvc senza whirpool a caldo supponedo l'uttilizzo di sacchetti o scatolette forate in inox per il luppolo?
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