serata degustativa di birre esclusivamente autoprodotte: io, debierkoning e il nostro amico roberto (caro compagno di sbronze) che si è presentato sul forum ma non ha mai partecipato. Abbiamo assaggiato la bellezza di 5 birre ( 4 da preparato e una e+g) con il risultato finale che siamo molto soddisfatti
1) power ipa ( roberto) american ipa da kit preparato ottenuta con un bel dh di centennial, ambrato scuro, torbida, al naso agrume e frutta tropicale, in bocca attacco dolce del corpo maltato ( corposità media) e un bell'amaro che pulisce la bocca, rispetto le prime che ho assaggiato in anteprima l'amaro è meno slegato dal corpo. Bella prima opera, ha convinto tutti e tre il suo esordio
2)dublin nights ( debierkoning) una dry stout classicissima da preparato: non è una presentazione avendola invero assaggiata a più riprese a febbraio e aprile, ma in passato mi era sembrata troppo giovane e frenata. ora con più dii 6 mesi di maturazione è una bella dry stout nera come la pece con schiuma pannosa. aromi torrefatti di fondo di caffè con accenni di liquirizia e cioccolata, in bocca secca come da stile, un po frenata con i sapori torrefatti ma piacevole, sicuramente migliorata rispetto al passato. la più scolastica della serata ma era la prima birra prodotta da lui e sopratutto la stout è uno stile birraio non facile da riprodurre bene
3) blanche al miele di arancio (de bierkoning), base blanche da preparato, ma la sapiente mano del mastro ha creato una birra che ha personalizzato lo stile senza snaturarlo: torbida il giusto, un po più ambrata della media di una blanche, al naso miele,agrume, una punta di speziato, in bocca mielosa,agrumato e fruttata, acidula a darle beva....la presenza del miele che in genere rende la birra secca è stata bilanciata da una copiosa quantità di estratto di malto che le ha dato un discreto corpo....a mio giudizio non la migliore birra della serata in assoluto, ma la più personalizzata a mio avviso considerato che si è partito da un kit
4) cutty sark tea porter ( mia) ne ho parlato a lungo quindi non mi dilungo, dico solo che con un mese di maturazione in più l'aromatizzazione al the da al gusto da sempre di più quel sapore fruttato/speziato e un retrogusto lievemente acidulo che personalizza lo stile dopo l'attacco piacevolmente tostato ( liquirizia su tutti)...al naso la liquirizia la fa da padrone. e' stato apprezzato molto il tentativo anche qui di personalizzare uno stile senza snaturarlo troppo.
5) tonaca di frate (de bierkoning) belgian strong dark ale in e+g: ragazzi non perchè è un amico , ma qui abbiamo un birrone....assomiglia tantissimo alla kwak. doveva essere una dubbel ( e ne mantiene l'aspetto) ma la maltatura abbondante e lo zucchero candito l'hanno fatta pompare verso i lidi quadrupel. color tonaca di frate ( come suggerisce il nome) schiuma bella persistente ( mi dice di aver usato una aliquota di frumento per questo effetto), naso di frutta secca, caramello e frutta rossa con una punta di etilico, in bocca si confermano questi sentori e la birra è dolce e corposa senza essere stucchevole con un bel fondo amaro che pulisce ( 30 IBU)....la cosa che mi ha stupito è che nonostante i 9.5 di abv l'alcohol è bilanciatissimo....è impressionante che si possa fare una birra del genere in casa e senza neanche lavorare in AG
p.s. abbiamo anche deciso che a novembre vedrà la luce una APA collaborativa tra noi 3 moooolto luppolata....ne vedremo delle belle ;D