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E le accise aumentano...
#21

(19-09-2013, 01:22 )parma45 Ha scritto:  lo so di essere impopolare ma la differenza di trattamento la ritengo giusta magari non con questa differenza di tassazione ma sostanzialmente ci sta ....ci mancherebbe che lo stato mettesse le accise al nostro comparto che meglio funziona cioè l'esportazione del vino.

Ricordiamoci che noi importiamo sia la materia prima(mais, orzo, frumento, luppolo) che la materia finita nel caso della birra; nel caso del vino invece l'80% della produzione va all'estero e la materia prima cioè le barbatelle(viti giovani) vengono tutte prodotte in italia.

se la motivazione fosse solo questa sarebbe condivisibile, la realtà è anche che dietro grosse cantine/produttori vi sono spesso grandi gruppi industriali, i quali si sà finanziano i partiti i quali si sà poco avvezzi a fare torti ai loro finanziatori....detto ciò trovo giusto che per il vino si paghi meno, per l'indotto che crea e come diceva lorenz in effetti se ti và male il raccolto..... seal contrario ti và bene qualcosa sarebbe giusto pagare!

perchè detto tra noi si andava forte anche sul tessile, ma li non ci sono stati sgravi...come mai? forse perchè a differenza del vino, dove non puoi spostare i vigneti, conveniva lasciare che le fabbriche chiudessero per riaprire all'estero, in un comparto in cui eravamo RE INDISCUSSI

La chiesa è vicina, il bar è lontano, la strada è ghiacciata. Camminerò con attenzione
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#22

parma se le reali motivazioni per non far pagare le accise ai produttori di vino fossero quelle ti darei pure ragione ( per quanto poi un accisa, per quanto bassa, sul vino ad esempio in francia esiste....paese con una cultura vinicola pari a quella italiana), ma il problema è che lo sappiamo che non è così. I produttori vinicoli non pagano le accise perchè sono tutelati e protetti in quanto spesso parte integrante del sistema politico: potrà mai uno Zaia fare un "torto" ai produttori di vino avendo lui un palese conflitto di interesse? ( e intendiamoci, benchè leghista mi piaceva come ministro in quanto COMPETENTE nel suo settore) può quella gran ***** della De Girolamo far passare la petizione contro la nuova aumenta delle accise della birra, o quanto meno usare un trattamento equivalente quando la quest'ultima è figlia del presidente del consorzio agrario di benevento che produce i famosissimi ( e premiatissimi) vini "Cantina del Taburno? dai siamo seri su...

Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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#23

Guarda che cqe chi fa vino paga l'iva sui prodotti usati per il trattamento delle viti; ma avete idea di quanti prodotti vanno usati? mica è come per il mais che lo pianti e poi aspetti che faccia le pannocchie: le viti hanno bisogno di trattamenti costanti e costosi

(19-09-2013, 02:07 )alexander_douglas Ha scritto:  parma se le reali motivazioni per non far pagare le accise ai produttori di vino fossero quelle ti darei pure ragione ( per quanto poi un accisa, per quanto bassa, sul vino ad esempio in francia esiste....paese con una cultura vinicola pari a quella italiana), ma il problema è che lo sappiamo che non è così. I produttori vinicoli non pagano le accise perchè sono tutelati e protetti in quanto spesso parte integrante del sistema politico: potrà mai uno Zaia fare un "torto" ai produttori di vino avendo lui un palese conflitto di interesse? ( e intendiamoci, benchè leghista mi piaceva come ministro in quanto COMPETENTE nel suo settore) può quella gran ***** della De Girolamo far passare la petizione contro la nuova aumenta delle accise della birra, o quanto meno usare un trattamento equivalente quando la quest'ultima è figlia del presidente del consorzio agrario di benevento che produce i famosissimi ( e premiatissimi) vini "Cantina del Taburno? dai siamo seri su...

Oddio della de Girolamo non conosco i suoi intrallazzi a di Zaia quando era ministro posso solo parlarne bene. Se non ci fosse stato lui non avremmo tutelato nessun nostro prodotto e ti ritroveresti il parmigiano reggiano fatto con latte ungherese e la mozzarella di bufala campana fatta in Spagna.

Poi i conflitti di interessi ci sono da tutte le parti quindi nessuna meraviglia
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#24

parma siamo d'accordo che le spese siano alte, che se il raccolto ti viene male sei fottuto mentre il produttore di birra col fatto che non necessariamente è anche un produttore della materia prima si tutela in altro modo da questo punto di vista....questa sono cose innegabili. Ma riflettiamo, non suona terribilmente sospetto che un settore di qualità che smuove un giro di affari enormi e che rischia di danneggiarne uno parallelo ma con intrallazzi e spalle coperte sia non dico preso di mira ma poco ci manca?parliamoci chiaro: la notevole ed aumentata qualità dei prodotti brassicoli italiani piano piano ha portato a far apprezzare questo mondo anche agli appassionati di vino ( anche grazie ai sempre più numerosi esperimenti ibridi)....le eccellenze brassicole le trovi nelle migliori enoteche spesso, iniziano a girare anche nei ristoranti (spesso anche di un certo livello), con la sola differenza che con tutto dei prezzi gonfiati la migliore eccellenza brassicola del mondo, anche le riserve più rare non hanno neanche minimamente un costo equivalente alle migliori eccellenze vinicole ( per i motivi da te prima giustamente elencati)...ora immagina un utente ugualmente appassionato di birra e vino che va in un ristorante, sa di trovare nei due ambiti prodotti molto validi: un eccellenza birraia costa tot, una vinicola costa TOT....l'utente medio quale andrà a scegliere? e secondo te questo scenario non fa stringere il culo ai produttori di vino e fa piovere magicamente accise sulla testa dei birrai?

Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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#25

(19-09-2013, 02:24 )alexander_douglas Ha scritto:  parma siamo d'accordo che le spese siano alte, che se il raccolto ti viene male sei fottuto mentre il produttore di birra col fatto che non necessariamente è anche un produttore della materia prima si tutela in altro modo da questo punto di vista....questa sono cose innegabili. Ma riflettiamo, non suona terribilmente sospetto che un settore di qualità che smuove un giro di affari enormi e che rischia di danneggiarne uno parallelo ma con intrallazzi e spalle coperte sia non dico preso di mira ma poco ci manca?parliamoci chiaro: la notevole ed aumentata qualità dei prodotti brassicoli italiani piano piano ha portato a far apprezzare questo mondo anche agli appassionati di vino ( anche grazie ai sempre più numerosi esperimenti ibridi)....le eccellenze brassicole le trovi nelle migliori enoteche spesso, iniziano a girare anche nei ristoranti (spesso anche di un certo livello), con la sola differenza che con tutto dei prezzi gonfiati la migliore eccellenza brassicola del mondo, anche le riserve più rare non hanno neanche minimamente un costo equivalente alle migliori eccellenze vinicole ( per i motivi da te prima giustamente elencati)...ora immagina un utente ugualmente appassionato di birra e vino che va in un ristorante, sa di trovare nei due ambiti prodotti molto validi: un eccellenza birraia costa tot, una vinicola costa TOT....l'utente medio quale andrà a scegliere? e secondo te questo scenario non fa stringere il culo ai produttori di vino e fa piovere magicamente accise sulla testa dei birrai?

Adoro le teorie cospirazioniste. Scherzi a parte non ci avevo mai pensato.
Meno male che io potrei pasteggiare pure con il rum

Lollo

"Esplorai le religioni e l'alcol: trovai in quest'ultimo maggiori speranze di consolazione duratura"

"Odio la guerra, detesto gli eserciti, amo combattere"

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#26

Non mi concentrei sulla giustizia o meno della differenza di trattamento.
Sono d'accordo con parma che situazioni differenti meritano trattamenti diversi.

Il problema qui è un altro: siamo già con le pezze al cubo e nonostante ciò la pressione fiscale continua ad aumentare.
E noi, invece di convogliare le nostre energie unitamente contro chi decide tutto questo, ci facciamo la guerra tra poveri: birristi contro avinazzati (io appartengo a entrambe le categorie), lavoratori dipendenti contro imprenditori e via discorrendo...

Birraiolo
Triatleta
.com
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#27

se vi interessa cè anche una petizione online http://www.artedellabirra.it/curiosita-s...ella-birra
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#28

(19-09-2013, 05:31 )Nanduzzu Ha scritto:  se vi interessa cè anche una petizione online http://www.artedellabirra.it/curiosita-s...ella-birra

Aò a Nandù piacere de rivedette!


Lollo

"Esplorai le religioni e l'alcol: trovai in quest'ultimo maggiori speranze di consolazione duratura"

"Odio la guerra, detesto gli eserciti, amo combattere"

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#29

Segnalo anche questo articolo: http://www.cucchiaio.it/birre/birra-dell...elle-pene/
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#30

Comunque bah, secondo me già le birre costano eccessivamente, così si rischia di dare il colpo di grazia.

Alla fine 4-5€ per una pinta (vera, non quella italiana castrata) in un bel pub accogliente dove passare una bella serata con amici sono giustificati, 15€/litro per una birra in bottiglia no.

Poi magari sarò limitato io ma la penso così, se per dissetare 3 persone devo spendere 30€ mi prendo un signor vino...

Ogni volta che ad un homebrewer viene un idea stramba, nel mondo un mastro birraio muore!!!


Cascade - Saaz - EK Golding - Hellertau
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