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Malto Crystal
#1

Buongiorno, ragazzi. 
Oggi mi sto cimentando nella trascrizione di alcune ricette da libro a software per poter scalare i litri. 
Il libro È "birre fatte  in casa" di Greg Hughes. 
In tantissime ricette parla di "Malto in cristalli Crystal" nella ricetta all grain e di "malto in cristalli" nella relativa variante con estratto di malto. 
Ma cosa intende con "Malto in cristalli Crystal" , secondo voi?
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#2

(19-04-2021, 06:36 )Luckyluke Ha scritto:  Buongiorno, ragazzi. 
Oggi mi sto cimentando nella trascrizione di alcune ricette da libro a software per poter scalare i litri. 
Il libro È "birre fatte  in casa" di Greg Hughes. 
In tantissime ricette parla di "Malto in cristalli Crystal" nella ricetta all grain e di "malto in cristalli" nella relativa variante con estratto di malto. 
Ma cosa intende con "Malto in cristalli Crystal" , secondo voi?

I malti "cara" o "Crystal" (anche se non sono esattamente identici), sono dei malti speciali utilizzati per dare corpo o pienezza gustativa alle birre. I chicchi di cereale dopo essere stati bagnati non vengono essiccati e poi tostati come per il malto tradizionale, bensì vengono direttamente cotti/tostati senza passare per il processo di essicazione. In pratica tutto lo zucchero che viene estratto viene caramellato direttamente, basterà poi un'infusione a caldo per farlo rilasciare in acqua senza il bisogno di enzimi per la conversione.

Per questo la tecnica E+G è fattibile utilizzando questi malti speciali, perché essendo i "G"rani ricchi di zucchero già convertiti dalla malteria bisogna solo metterli in acqua e far scaricare il sapore e il colore. 

Ho notato che molti homebrewer frequentatori di questo furum utilizzano malti base nelle loro birre pensando di fare birra E+G, ma questo non è corretto dato che (dovendo i malti base saccarificare) quando questi si impiegano è necessario un vero e proprio mini mash, quindi questa tecnica prende il nome di Partial Mash, appunto un mash parziale.
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#3

(19-04-2021, 06:58 )Kingema Ha scritto:  I malti "cara" o "Crystal" (anche se non sono esattamente identici), sono dei malti speciali utilizzati per dare corpo o pienezza gustativa alle birre. I chicchi di cereale dopo essere stati bagnati non vengono essiccati e poi tostati come per il malto tradizionale, bensì vengono direttamente cotti/tostati senza passare per il processo di essicazione. In pratica tutto lo zucchero che viene estratto viene caramellato direttamente, basterà poi un'infusione a caldo per farlo rilasciare in acqua senza il bisogno di enzimi per la conversione.

Per questo la tecnica E+G è fattibile utilizzando questi malti speciali, perché essendo i "G"rani ricchi di zucchero già convertiti dalla malteria bisogna solo metterli in acqua e far scaricare il sapore e il colore. 

Ho notato che molti homebrewer frequentatori di questo furum utilizzano malti base nelle loro birre pensando di fare birra E+G, ma questo non è corretto dato che (dovendo i malti base saccarificare) quando questi si impiegano è necessario un vero e proprio mini mash, quindi questa tecnica prende il nome di Partial Mash, appunto un mash parziale.

Ok, forse però ho formulato male la domanda. 
L'applicazione che sto utilizzando per trascrivere la ricetta mi dà una lista di decine di malti selezionabili denominati "Crystal". Quindi se il libro mi dice "Malto in cristalli Crystal"  quale tra questi malti "Crystal" selezionabili nell'applicazione sarebbe  più adatto a questa dicitura? 
Spero di essermi espresso meglio.
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#4

(19-04-2021, 07:19 )Luckyluke Ha scritto:  Ok, forse però ho formulato male la domanda. 
L'applicazione che sto utilizzando per trascrivere la ricetta mi dà una lista di decine di malti selezionabili denominati "Crystal". Quindi se il libro mi dice "Malto in cristalli Crystal"  quale tra questi malti "Crystal" selezionabili nell'applicazione sarebbe  più adatto a questa dicitura? 
Spero di essermi espresso meglio.

Si ora è chiaro, beh è impossibile rispondere a questa domanda perché ogni malto Crystal ha il suo profilo gustativo e di colore. Non puoi mettere un 7% crystal 300 (Special B) e aspettarti una birra chiara, né metterlo se non vuoi un sapore di caramello bruciato/prugna. Dovrebbe essere specificato il tipo di Crystal.
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#5

(19-04-2021, 07:30 )Kingema Ha scritto:  Si ora è chiaro, beh è impossibile rispondere a questa domanda perché ogni malto Crystal ha il suo profilo gustativo e di colore. Non puoi mettere un 7% crystal 300 (Special B) e aspettarti una birra chiara, né metterlo se non vuoi un sapore di caramello bruciato/prugna. Dovrebbe essere specificato il tipo di Crystal.

No, appunto, non è specificato ed è questo ciò che mi sta facendo impazzire. Nel libro in questione ci sono decine di ricette che riportano come ingrediente "Malto in cristalli Crystal" . E non so ovviamente come interpretarlo.
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#6

E comunque, per essere precisi, si tratta di una Scottish 80 Shilling. A questo punto ricercando un po', credo possa essere un Crystal 60.
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#7

(19-04-2021, 07:43 )Luckyluke Ha scritto:  E comunque, per essere precisi, si tratta di una Scottish 80 Shilling. A questo punto ricercando un po', credo possa essere un Crystal 60.

Si, se si tratta di una Scottish 80' allora sicuramente è un crystal dai 150 a scendere, considera che 150 già abbastanza tostato, il 60 sicuramente ha un gusto più dolce. Magari potresti sperimentarli entrambi, o fare un mix tra i due.
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#8

(19-04-2021, 09:57 )Kingema Ha scritto:  Si, se si tratta di una Scottish 80' allora sicuramente è un crystal dai 150 a scendere, considera che 150 già abbastanza tostato, il 60 sicuramente ha un gusto più dolce. Magari potresti sperimentarli entrambi, o fare un mix tra i due.
Si, l'intento è proprio quello di rendere la birra più dolce. 
Grazie dei sempre preziosi consigli!
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