15-01-2013, 12:28
bene in questa discussione pregherei una buon'anima che in maniera dettagliata spiega al sottoscritto e a tutta la comunity del forum il diacetyl rest (pausa diacetile).
premetto che l'ultima domenica di gennaio farò una pils quindi vorrei sapere quando e come si fa ???
Il riposo del diacetile si effettua (tecnica Narziss) quando la birra in fermentazione arriva a circa due terzi del consumo degli zuccheri
prevedibilmente presenti, ovvero ad un terzo dalla gravità finale rispetto a quella iniziale.
Il riposo avviene portando graduatamente la birra a una temperatura
tipica da fermentazione da ale (20/21°) per un periodo di circa 48 ore o anche più a lungo, in funzione delle variabili del caso: stile , concentrazione del diacetile.
Vi sono accanite discussioni a rigurdo del fatto che tale riposo debba avvenire prima o dopo aver trasferito il tutto nel secondo contenitore, ovvero se debba essere fatto o meno sui sedimenti (seconda fermentazione per chi non usa un unitank che permette di scaricare i sedimenti del lievito).
Ma la teoria più accreditata, la piu' ragionevole, dovrebbe essere quella che prevede il rest prima e il travaso poi. Bisogna comunque ricordare che la tipologia del lievito è di estrema importanza nella produzione o meno di diacetile. Alcuni, quelli tipicamente più flocculanti, tendono a produrre più diacetile rispetto agli altri, cosi come il riutilizzo svariate volte dello stesso ceppo di lievito.
Altri invece, quelli che producono un livello inferiore di diacetile e hanno anche una buona capacità di autoridurlo, non richiedono nemmeno la considerazione di un eventuale tecnica di riduzione del diacetile.
FONTE DOC
premetto che l'ultima domenica di gennaio farò una pils quindi vorrei sapere quando e come si fa ???
Il riposo del diacetile si effettua (tecnica Narziss) quando la birra in fermentazione arriva a circa due terzi del consumo degli zuccheri
prevedibilmente presenti, ovvero ad un terzo dalla gravità finale rispetto a quella iniziale.
Il riposo avviene portando graduatamente la birra a una temperatura
tipica da fermentazione da ale (20/21°) per un periodo di circa 48 ore o anche più a lungo, in funzione delle variabili del caso: stile , concentrazione del diacetile.
Vi sono accanite discussioni a rigurdo del fatto che tale riposo debba avvenire prima o dopo aver trasferito il tutto nel secondo contenitore, ovvero se debba essere fatto o meno sui sedimenti (seconda fermentazione per chi non usa un unitank che permette di scaricare i sedimenti del lievito).
Ma la teoria più accreditata, la piu' ragionevole, dovrebbe essere quella che prevede il rest prima e il travaso poi. Bisogna comunque ricordare che la tipologia del lievito è di estrema importanza nella produzione o meno di diacetile. Alcuni, quelli tipicamente più flocculanti, tendono a produrre più diacetile rispetto agli altri, cosi come il riutilizzo svariate volte dello stesso ceppo di lievito.
Altri invece, quelli che producono un livello inferiore di diacetile e hanno anche una buona capacità di autoridurlo, non richiedono nemmeno la considerazione di un eventuale tecnica di riduzione del diacetile.
FONTE DOC