[Paul]

Ma infatti gli eccessi sono pessimi sia da un lato che dall'altro.

Alla fine, salvo stili particolari, la birra è sempre stata una bevanda "easy". Che poi questo non vuol dire cattiva o di bassa qualità, se fatti bene anche un aglio olio e peperoncino o una cacio e pepe sono semplici ma goduriosi...

Cioè io voglio vedere due persone normali che entrano in un pub, arriva il cameriere e gli dice:

"abbiamo questa lager, Il colore, giallo carico, quasi oro, e la sua schiuma compatta e densamente abbondante ma non molto persistente. Si nota una media frizzantezza tipica di queste birre, ma non troppo esagerata, che, una volta in bocca rovinerebbe la facile bevuta.
L’analisi olfattiva ci introduce in un mondo fatto di cereali maltati e fragranze che ricordano un po’ i campi di grani in estate, dal tepore caldo e denso che ti cullano nell’immaginario dei lunghi pomeriggi assolati. Al secondo tentativo olfattivo si denota facilmente un odore biscottato, ed è ciò che secondo me la rende unica nel suo genere. Insomma gente, è una lager bier! Il profumo rimane poco persistente una volta versata la birra, causa dei recettori olfattivi che si saturano facilmente; nonostante, la percezione retrolfattiva è molto lunga.

Al gusto, la *** è una birra che non si distanzia dallo standard qualitativo bavarese, non troppo invasiva, di facile bevuta con un finale leggermente amarognolo e un retrogusto dolce che ci rimane in bocca.
Molto buona nel suo formato tipico da 0,5, ma la sua piena potenzialità la esprime se bevuta direttamente a caduta dalla botte. La **** è gastronomicamente abbinabile con facilità con formaggi tipici bavaresi, primi piatti a base di pesto e verdure, ma anche con stufati di maiale.
Se una volta vi capita di andare in Bavaria, magari potreste decidere di virare verso il lago Tegernsee e…
Ah dimenticavo! Non servitela a una temperatura superiore ai 6° mi raccomando!"

capisci che questi due, basiti, potrebbero rispondere:

"ma in realtà noi avevamo soltanto un po' di sete..."