20-05-2013, 11:04
E' stato un piacere leggere questa discussione , si impara molto ed è veramente gradevole ! buona bevuta e invecchiamento birra, allora ! ! !
non ho capito una cosa, e solo questa discussione mi ha fatto emergere il dubbio: da cosa dipende il fatto che uno stesso lievito e una ricetta simile dia variazioni,seppur non enormi, alla fg? su cosa si deve agire per farli "mangiare" più zuccheri possibili? E' il quantitativo iniziale di cellule che conta (aumentato appunto tramite starter)? Ci sono altre variabili? Tutto dipende dalla attenuazione? (che poi alla fine cosa sarebbe, un parametro biologico o puramente matematico calcolato "a posteriori" in base alla variazione tra OG ed FG?)
In più, a livello teorico, come mai un lievito, immerso in una soluzione zuccherina come il mosto appunto, non consuma tutti gli zuccheri trasformandoli tutti in alcol, ma ne lascia comunque una parte non fermentata? Perchè entrano in gioco gli zuccheri complessi? Se si, sempre in teoria, del lievito in una soluzione di soli zuccheri semplici, li trasformerebbe tutti in alcool?
Grazie ! !
non ho capito una cosa, e solo questa discussione mi ha fatto emergere il dubbio: da cosa dipende il fatto che uno stesso lievito e una ricetta simile dia variazioni,seppur non enormi, alla fg? su cosa si deve agire per farli "mangiare" più zuccheri possibili? E' il quantitativo iniziale di cellule che conta (aumentato appunto tramite starter)? Ci sono altre variabili? Tutto dipende dalla attenuazione? (che poi alla fine cosa sarebbe, un parametro biologico o puramente matematico calcolato "a posteriori" in base alla variazione tra OG ed FG?)
In più, a livello teorico, come mai un lievito, immerso in una soluzione zuccherina come il mosto appunto, non consuma tutti gli zuccheri trasformandoli tutti in alcol, ma ne lascia comunque una parte non fermentata? Perchè entrano in gioco gli zuccheri complessi? Se si, sempre in teoria, del lievito in una soluzione di soli zuccheri semplici, li trasformerebbe tutti in alcool?
Grazie ! !