09-10-2013, 01:19
(07-10-2013, 10:39 )pancio Ha scritto: questo è tutto quello che so riguardo ad ogni singolo componente:
Calcio - aiuta la precipitazione delle proteine sia durante il mash che durante il boil, aiuta la produzione di FAN (sostanze che il lievito utilizza durante la fermentazione), proteggono le alfa amilasi dal calore... (fanno veramente molte altre cose utili alla birra, sono troppe da scrivere Big Grin ) per non esagerare si consiglia di star sotto alle 200 ppm.
Magnesio - è un nutriente per il lievito e un cofattore enzimatico (serve agli enzimi in poche parole); da 20 a 30 ppm accentua il sapore, in maniera negativa, della birra e ne aumenta l'astringenza in caso di luppolate viulente.
Sodio - in piccole dosi accentua il dolce se presente a basse concentrazioni ed il salato ad alte. ad alte concentrazioni è un veleno per il lievito. livelli normali vanno da 2 a 100 ppm. io starei sotto i 20.
Bicarbonati e carbonati - hanno il grosso problema di essere dei tamponi per il PH, quindi questa darà inevitabilmente luogo ad un mosto più basico e questo comporta tanti problemi relativi ad un mosto che tende al ph neutro e all'impego di sostanze per acidificarlo. aiuta l'estrazione di tannino e elementi coloranti.
Solfati - danno un gusto amaro e secco alla birra, ad alte concentrazioni diventano molto caratterizzanti, cosa tipica delle acque di burton.da non confondere con i solfuri, che sono quelli prodotti dall'attività batterica e ricordano lo zolfo, vegetali bolliti e gomma.
Cloruri - questi invece aumentano la dolcezza e la pienezza sul palato, infatti vanno sempre rapportati con i solfati in base allo stile: birre amare avranno bisogno di un rapporto 2:1 o superiore di solfato, le mild 1:2, 1:3 stout e porter.
Bella pancio, dove hai trovato questi dati?
Lorenz
dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.