26-03-2013, 11:19
Intendi che puoi sbizzarirti di più con spezie e luppoli, e con liquidi molto meno! Giusto?
Quando la bevo sto benissimo: l’umore è allegro, il cuore contento e il fegato felice.
(26-03-2013, 11:19 )ALLIEVO BIRRAIO Ha scritto: Intendi che puoi sbizzarirti di più con spezie e luppoli, e con liquidi molto meno! Giusto?
(27-03-2013, 02:28 )Rome Ha scritto: Noi abbiamo fatto una prova stessa ricetta però brassata una volta con il secco T-58 e poi brassata con il liquido "ardennes", risultato:
Con il secco fermentazione meno violenta, birra più limpida , meno profumata ma alla lunga dopo diversi mesi più bevibile.
Con il liquido fermentazione Vulcanica, birra comunque più torbida , bouquet notevole e fondamentalmente all'inizio più buona ma dopo diversi mesi le ultime bottiglie presentano una forte nota di lievito.
(27-03-2013, 09:25 )Andreucciolo Ha scritto: Ammazza! Un liquido ancora più invadente del t 58, che di suo è bello fortino ? Il sentore era paragonabile ad un bel dryhop di formaggio stagionato?
Ritornando in topic, quoto i consigli già dati; trovo invece che i lieviti dei kit non siano malvagi; il vero problema è che la quantità è molto bassa, e questo può diventare un problema soprattutto quando si fanno aggiunte importanti di estratto di malto.
Ciao,
Andrea
(26-03-2013, 08:40 )toscanos Ha scritto: il problema dei lieviti da kit che non c'è scritto una mazza, cosa sono da dove vengono in alcuni neanche la scadenza. Bisognerebbe testarli, io posso solo dire facendo delle prove con la stessa birra e cambiando il lievito che salvo la brewferm (anche se preferisco sempre sostituirli e alcuni della Cooper).
I liquidi per mio punto di vista caratterizzano di più la birra se devi fare un clone di un tipo di birra ok i liquidi. Io amo i secchi che mi danno più possibilità di personalizzare la birra.
(29-03-2013, 03:35 )alexander_douglas Ha scritto: l'alta specificità....i liquidi sono lieviti per clone recipes. Vengono preparati tramite estrazione da birre commerciali