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Una cosa che apprezzo molto da parte di alcuni mastri birrai e birrifici è l'indicare la lista precisa degli ingredienti che utilizzano.
Chiaramente sarebbe assurdo chiedere le ricette a chi di questa passione ci campa, però allo stesso tempo condividere qualche informazione con il cliente, che in questo mondo è anche un appassionato, mi sembra vada un po' oltre la mera transazione economica soldi per prodotto.
Io fin ora ho notato questa cosa in due birrifici
Birrificio Elav, ad esempio
http://www.elavbrewery.com/it/birre-elav...-it-bitter
Birrificio Via Priula, che però indica gli ingredienti solo sulle bottiglie (viene detto anche il lievito e... in alcuni casi usano proprio il fermentis!)
Anche voi apprezzate questa cosa? Conoscete altri che lo fanno?
Ogni volta che ad un homebrewer viene un idea stramba, nel mondo un mastro birraio muore!!!
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E' fico ma complicato, se magari in una cotta per x motivi vari un ingrediente devi cambiare etichetta e magari ne hai fatte 10000 per risparmiare tempo prima.
Se vari un ingrediente in buona fede e l'etichetta ha scritto altro è frode e come si sa in un business al limite del guadagno un'accusa del genere piò essere mortale
Lollo
"Esplorai le religioni e l'alcol: trovai in quest'ultimo maggiori speranze di consolazione duratura"
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Vero, però il sito si aggiorna in fretta e non è vincolante!
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(13-12-2013, 09:54 )Paul Ha scritto: Vero, però il sito si aggiorna in fretta e non è vincolante!
Infatti, ma sulle etichette bisogna stare in campana!
Lollo
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brewdog nel sito dichiara gli igredienti
lollo non credo che sia frode dichiarare che usi un 10% di caramunich e invece metti il crystal. poi voglio vedere a birra finita chi se ne accorge.
bisogna vedere cos è previsto per legge, quindi credo che sia d'obbligo acqua, malto, lievito ecc.
anche qui dipende in che quantità, probabilmente entro certe quantità non è obbligatorio nemmeno dichiararle.
se vi ricordate c'è stato qualche anno fà uno scandalo nel brunello perchè usavano uve internazionali diverse dal sangiovese grosso.
non c'era nessun problema di salute, ma in quel caso contraevano i dettami della classificazione docg.
ciao
lorenz
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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-12-2013, 10:17 da
lorevia.)
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amiata e foglie d'erba....ci sono parecchi ingredienti scritti sulle etichette....poi come qualcun'altro diceva alcuni birrifici come opperbacco e brewdog li mettono sulle schede sul sito e sono comunque di dominio pubblico
Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....
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Ti dico quello che so:
quando fai una cotta compili una scheda in cui segni tutto compresi i gradi plato tanto importanti per le tasse.
Porti tutto in finanza e paghi le tasse.
Se poi quel determinato lotto non ha l'etichetta che coincide con i dati depositati perché gli ingredienti sono diversi è frode in commercio.
Lollo
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(13-12-2013, 10:19 )Lollo Ha scritto: Ti dico quello che so:
quando fai una cotta compili una scheda in cui segni tutto compresi i gradi plato tanto importanti per le tasse.
Porti tutto in finanza e paghi le tasse.
Se poi quel determinato lotto non ha l'etichetta che coincide con i dati depositati perché gli ingredienti sono diversi è frode in commercio.
Lollo
anche la varietà dei malti usati? e poi chi va a vedere realmente , e con che mezzi, cosa sta dentro la cotta? o la birra in bott?
se poi a livello contabile fai casini son caxxi, anch'io se sbaglio a mettere un numero progressivo nella fattura o se sbaglio a scrivere nei corrispettivi mi becco una sanzione.
lorenz
e poi caro sig.re alex, non eri proprio tu che dicevi che non c'era da prendere troppo in considerazione quello che dichiaravano brewdog?
lorenz
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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-12-2013, 10:41 da
lorevia.)
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Non vanno presi sul serio quando cazzarano col marketing ( anche se poi la fake lager l'hanno comercializzata sul serio), però non penso che se mettono gli ingredienti online poi ne usano altri....anche perchè i profili dei luppoli i beer nerd li riconosco perfettamente
Un sorso di birra alle verdi brughiere, e un altro ai mocciosi coperti di fango, un brindisi anche agli gnomi e alle fate e ai folletti che corrono sulle tue strade....