Quella liquida ha la convenienza di essere rinfrescabile anche una volta al mese. Ma così aumenta considerevolmente l'acidità e diminuisce la forza della madre.
In teoria prima di usarla la dovresti rinfrescare circa tre volte, e qui la convenienza rispetto ad una pasta madre canonica non c'è.
Se provi dopo due settimane ad usarla per fare un panettone/colomba non la alzi nemmeno a cannonate.
Lollo
(31-03-2014, 11:28 )enrico Ha scritto: Ciao!
Si potrebbe fare, magari ci scambiamo le rispettive paste madri se la mia risulta buona.
Ieri verso l'una ho impastato 200g di farina con poco più di 100g di mosto fermentato spontaneamente.
Stamattina alle 8.00 la pallina di pasta aveva raddoppiato il proprio volume, ed il profumo sembrava buono.
Stasera forse procedo già al primo rinfresco, dopo di ché rinferscherò ogni 48 ore per due settimane, e quindi proverò a produrre il primo pane.
La tua pasta è di quelle liquide? Che differenza c'è rispetto ad una solida?
Hai panificato ancora? Il pane è venuto buono?
Guarda Enri se fai una cosa del genere per due settimane dovrai chiamare una molazza da cantiere per rinfrescarla. Rinfresca ogni 48 ore, quando l'odore è buono e la pasta reagisce bene dopo un ora circa (diciamo che se metti in un barattolo dopo il rinfresco dopo un ora due dovresti vedere che è bella cresciuta) passa al rinfresco ogni 5/6 giorni.
Prima di utilizzarla la prima volta ti consiglio un bel bagnetto.
Se hai bisogno di ricette per la pasta madre, pane o pizza fammi un fischio.
La nostra ormai ha sei anni, mai più comprato pane e pizza, quest'anno neanche i panettoni artigianali, ce li siamo fatti.....
Lollo