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Questione di matematica su efficienza
#1

Ciao ragazzi,

inizio brassta ore 12 di Sabato mattina, fine ore 23.30....

Abbiamo fatto io e ed il mio socio Maxx la Vagabond Ginger Ale del libro di Papazian.

Siccome non abbiamo modo di raffreddare il mosto con serpentine o altro, abbiamo atteso che da solo scendesse a circa 50 gradi in pentola e poi l'abbiamo messo nel fermentatore.

Inoculo lievito atteso per stasera, ancora adesso passate 12 ore è troppo caldo... Stiamo tentando il metodo "no raffreddo" (no chill method) per pigrizia e perchè siamo sensibili al tema dell'acqua (non diciamo *****, per pigrizia e perchè non abbiamo ancora un chiller)

Domandina: ho stimato per eccesso di prudenza (o che dir si voglia pessimismo) un efficienza del 60% sull impianto e la birra ha dato una OG di 1071 sullo stimato 1060....
Quanto era efficiente il nostro impianto in realtà?

Vi abbraccio

Zingaro
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#2

credo ma non ne sono sicuro del 73%
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#3

Non potresti mettere la quantità dei fermentabili e i litri?

Vi prego la K al posto del CH no eh! Rolleyes
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#4

Allora: nel fermentatore c'erano 21 litri (che è esattamente il quantitativo voluto), abbiamo usato:

4 kg Pale
1,0 Caramello 40L
0,5 Caramello 120L
0,5 Biscuit
0,5 Pale Chocolate
0,5 fiocchi d avena

Una radice di zenzero intera

Bollitura 60 minuti con tre dosi di luppolo:

30 g Cascade a 50 minuti
30 g Cascade a 15
30 g Cascade a 5

Se viene bene la prossima voglio farla mettendo i luppoli da aroma già dentro la pentola di bollitura, e provare sto first wort hopping
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#5

Scusate, mi sono dimenticato di dirvi che:

mash @ 68 gradi (ci piacciono dolci!) per circa 1 ora e 20 minuti
sparge @ 70-74 gradi (forse un po poco) 1 litro al minuto deflusso da mashtun a boil kettle (ricircolato un paio di litri di mosto "VORLAUFFONE")

Singola infusione mash con fly sparge arrangiato con colapasta. Ci siamo sforzati anche di mantenere il letto di trebbie sempre bagnato... oddio... quasi sempre.
Nelle mie altre AG ho fatto batch sparge, questa è stata la prima in fly.

Bollitura su fornello casalingo (1 ora perchè arrivasse ad ebollizione) per i classici 60 minuti

No boilover ma bella schiuma marroncina liquirizzzzia pesante sopra che verso la fine è sparita
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#6

Mi sembra di capire che siete alle prime esperienze.
Ognuno al suo profilo: io ho cominciato più o meno come voi cioè con un buon studio di base ma con il minimo di attrezzature, il minimo che mi permettesse di fare una cotta.
Però un qualche sistema per raffreddare dovete trovarlo. Non è pensabile far raffreddare naturalmente il mosto con tutti i rischi che comporta e la possibilità di rovinare ore di intenso lavoro.

Anch'io sono sensibile al tema degli sprechi, ma poi se butti tutto hai comunque sprecato acqua e energie varie - gas, elettricità ecc -

Lorenz

dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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#7

Ho visto alcuni video di HB Australiani (li hanno poca acqua) usare il metodo "No chilling wort" però il rischio di infezione mi sconcerta un po tanto, anche se sostengono che se tutto è sanitizzato a dovere non ci sono rischi... ho visto in un negozio vicino casa mia un wort chiller in rame a 50 euro con gli spinotti rapid per l'acqua e mi sa che lo prendo....
Non è una fissazione "l'infezione" è che effettivamente

"Anch'io sono sensibile al tema degli sprechi, ma poi se butti tutto hai comunque sprecato acqua e energie varie - gas, elettricità ecc -

Lorenz "

Sarebbe una rottura!


Abbiamo inoculato il lievito stamattina dopo la brassata perchè è arrivata proprio stamane a 22 gradi, ciò significa che ha impiegato un giorno e mezzo per calare da 55 gradi circa a 22 gradi... ammazza.. però è gratisssssss (ho letto che il HDPE con cui è fatto il fermentatore resiste fino a 110 gradi, perbacco) Ovviamente nessun segnale di attività da parte del lievito (London Ale, io volevo il Londo III ma non c'era mannaia la.....)

Vi aggiorno

Zingaraccio
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#8

Io facendo e+g concentratoo mi trovo bene con il metodo gazza, ovvero preparo un paio di litri di cubettoni di acqua di bottiglia messi nel congelatore in recipienti e poi li metto nel fermentatore dove poi verso il mosto
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#9

(19-05-2014, 11:17 )ftenuta Ha scritto:  Io facendo e+g concentratoo mi trovo bene con il metodo gazza, ovvero preparo un paio di litri di cubettoni di acqua di bottiglia messi nel congelatore in recipienti e poi li metto nel fermentatore dove poi verso il mosto

stessa cosa fatta nell'ultima cotta e in 20 minuti avevo i 20° nel fermentatore XD mejo della serpentina Big Grin
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#10

...con notevole risparmio di acqua!!!

L'è me vuler isgnâr al gat a rampar, se atzè an sorag le mei ca ta steghi al'öra...

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Ultimo messaggio da tano2
27-04-2016, 05:04

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