26-10-2014, 04:22
Ciao,
ad inizio luglio ho fatto una birra con metodo mini-mash, ovvero pentola con acqua + estratto a cui ho aggiunto il mosto ottenuto da un mini-mash di pale ale + grani speciali.
Il mini-mash l'ho fatto con una filtrazione non ottimale, ed infatti la birra inbottigliata era abbastanza torbida rispetto alle precedenti.
La birra l'ho bevuta dal mese successivo, ovvero inizio Agosto, fino a credo fine Agosto / inizio Settembre.
Beh a parte la torbidità non aveva nè odori nè sapori strani.
Le poche bottiglie rimaste le ho lasciate in credenza.
Ieri ne ho stappate 2 (dopo averle messe in frigo qualche giorno) e sono finite entrambe nel lavandino:
allo stappo nessuna fuoriuscita di schiuma
al versamento nel bicchiere, ho notato una schiuma anomala, ovvero mentre si formava, la parte inferiore era molto effervescente, si vedevano, vista di lato, un paio di dita di bollicine che poi si compattavano verso l'alto insieme col resto della schiuma.
Una volta versata, alle pareti del bicchiere (soprattutto, ma anche nel resto) si erano formate un sacco di bollicine abbastanza grandi.
L'olfatto presentava un odore acido (non eccessivo).
In bocca era stra-gasata e con un'acidità che mi si è attaccata alla lingua per tipo mezz'ora.
Quello che mi chiedo è se la birra era infetta a prescindere, ovvero anche appena imbottigliata, o se l'infezione può essere venuta dopo, considerando che le bottiglie sono rimaste a temperatura ambiente col caldo di Agosto/Settembre.
Se fosse il primo caso, la birra può essere infetta ma risultare normale perchè magari l'infezione si sviluppa col tempo?
In genere dopo quanto tempo l'infezione si mostra sia all'olfatto che al palato?
Se invece fosse il secondo caso, temperature di conservazione alte (intorno ai 25 - 27 gradi che si hannoi n casa d'estate) che tipo di infezione generano?
Ciao
Carlo
ad inizio luglio ho fatto una birra con metodo mini-mash, ovvero pentola con acqua + estratto a cui ho aggiunto il mosto ottenuto da un mini-mash di pale ale + grani speciali.
Il mini-mash l'ho fatto con una filtrazione non ottimale, ed infatti la birra inbottigliata era abbastanza torbida rispetto alle precedenti.
La birra l'ho bevuta dal mese successivo, ovvero inizio Agosto, fino a credo fine Agosto / inizio Settembre.
Beh a parte la torbidità non aveva nè odori nè sapori strani.
Le poche bottiglie rimaste le ho lasciate in credenza.
Ieri ne ho stappate 2 (dopo averle messe in frigo qualche giorno) e sono finite entrambe nel lavandino:
allo stappo nessuna fuoriuscita di schiuma
al versamento nel bicchiere, ho notato una schiuma anomala, ovvero mentre si formava, la parte inferiore era molto effervescente, si vedevano, vista di lato, un paio di dita di bollicine che poi si compattavano verso l'alto insieme col resto della schiuma.
Una volta versata, alle pareti del bicchiere (soprattutto, ma anche nel resto) si erano formate un sacco di bollicine abbastanza grandi.
L'olfatto presentava un odore acido (non eccessivo).
In bocca era stra-gasata e con un'acidità che mi si è attaccata alla lingua per tipo mezz'ora.
Quello che mi chiedo è se la birra era infetta a prescindere, ovvero anche appena imbottigliata, o se l'infezione può essere venuta dopo, considerando che le bottiglie sono rimaste a temperatura ambiente col caldo di Agosto/Settembre.
Se fosse il primo caso, la birra può essere infetta ma risultare normale perchè magari l'infezione si sviluppa col tempo?
In genere dopo quanto tempo l'infezione si mostra sia all'olfatto che al palato?
Se invece fosse il secondo caso, temperature di conservazione alte (intorno ai 25 - 27 gradi che si hannoi n casa d'estate) che tipo di infezione generano?
Ciao
Carlo