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Ma perché c'è questa fissazione nel far bere la birra artigianale a cani e porci? Ma che ve ne frega se rimane un prodotto di nicchia?
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A te magari non frega ma allargare i consumi potrebbe far emergere più protagonisti nel panorama birraio - e forse a non farne chiudere di già esistenti-. E in generale se si abbassasero i prezzi io ne sarei più contento
Lo
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In una economia di scala più sali e più abbatti i costi , e non c'entra niente con la qualità . Qualità che decade se alla base c'è una scelta imprenditoriale diversa.
Ma vedo solo io una realtà dove ci sono beerfirm che stentano ad rientrare dai costi, birrifici che fanno birra conto terzi per far girare l'azienda, realta che chiudono ...
Per me il futuro dei piccoli sarà se avranno una mescita.
Lo
Ps: ma tre euro di chè? Una bottiglia da 33 a un esercente viene venduta a2,5 in media per le birrerie semplici
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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-02-2016, 06:31 da
lorevia.)
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il discorso del limite di litraggio è una baggianata come al solito all'italiana.
Che vuol dire? Io non posso fare birra artigianale se ho i soldi per farmi un impianto della madonna e se uso
solo prodotti nazionali facendomi crescere il luppolo nelle serre in sede di produzione ecc ecc...me la fanno
contare come industriale?
Sono d'accordo che vanno messi dei paletti visto che si tratta di una legge ma non sulla quantità...semmai sulla
qualità...
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ovvio che una legge crei delle discrepanze e che non sia mai giusta al 100% ma alla fine come dici dei paletti vanno messi . nel vino ad esempio ci sono az che divido la parte agricola dalla parte distributiva per rientrare in certi numeri e non perdere i vantaggi fiscali che derivano dal fatto di essere inquadrata come az agricola.
lorenz
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è difficile fare una legge che preveda termini qualitativi
lo
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(27-02-2016, 09:25 )shv13 Ha scritto: Si vabbè, tanto lo sappiamo che le leggi sono fatte per essere raggirate
Non so, si poteva mettere qualche paletto sugli ingredienti o qualcosa del genere.
Chi mi dice che è più artigianale la birra di un birrificio del piffero che fa meno di 200.000 ettolitri
e invece non lo è quello che ne produce di più ma ha in loco tutto (es. usa grani nazionali, luppoli
autoprodotti ecc...).
Quella dei birrifici agricoli possono essere una reale soluzione a patto che siano veramente legati ad un territorio con malti , luppoli coltivati in logo e non come molti finti agriturismi che con la scusa di due insalate godono impropriamente di benefici fiscali.
Lo
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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-02-2016, 10:29 da
lorevia.)