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Consigli prima birra: Australian Pale Ale
#11

(11-10-2012, 12:58 )dessa Ha scritto:  Perfetto grazie a tutti.

Vi terrò aggiornati sulle varie operazioni che andrò a fare! Gentilissimi!

Mi permetto di aggiungere un consiglio, che io ho trovato su qualche forum ed è geniale. Quando fai il travaso, il problema è quello di non "splashare" cioè di non ossigenare la birra. Non solo, ma infilare un tubo di plastica che per quanto sanitificato non sai dove appoggiare etc. è un operazione che ogni volta mi lascia preoccupato. Ebbene la soluzione che adesso adotto io, ripeto ringrazio il genio che l'ha adottata per primo e diffusa via forum, è quella di collegare il tubo tra rubinetto e rubinetto dei due fermentatori.
A quel punto te ne freghi della sanitificazione del tubo esterno, ma lo devi sanificare solo all'interno . Con l'apertura lenta del rubinetto ed il tappo sul secondo fermentatore già montato a meno di guarnizione e gorgogliatore rendi minima la possibilità di ossigenazione , ingressi di polveri etc etc.
Spero di essere stato utile.
Occhio però: l'homebrew è una droga, una spirale in cui entri e non ne esci più... la perfezione della birra non è una meta, ma un cammino!
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#12

ottima idea, quando sei a poca birra sul fondo del 1° fermentatore però la forza di gravità è sufficiente?
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#13

(11-10-2012, 09:30 )kk_1961 Ha scritto:  Mi permetto di aggiungere un consiglio, che io ho trovato su qualche forum ed è geniale. Quando fai il travaso, il problema è quello di non "splashare" cioè di non ossigenare la birra. Non solo, ma infilare un tubo di plastica che per quanto sanitificato non sai dove appoggiare etc. è un operazione che ogni volta mi lascia preoccupato. Ebbene la soluzione che adesso adotto io, ripeto ringrazio il genio che l'ha adottata per primo e diffusa via forum, è quella di collegare il tubo tra rubinetto e rubinetto dei due fermentatori.
A quel punto te ne freghi della sanitificazione del tubo esterno, ma lo devi sanificare solo all'interno . Con l'apertura lenta del rubinetto ed il tappo sul secondo fermentatore già montato a meno di guarnizione e gorgogliatore rendi minima la possibilità di ossigenazione , ingressi di polveri etc etc.
Spero di essere stato utile.
Occhio però: l'homebrew è una droga, una spirale in cui entri e non ne esci più... la perfezione della birra non è una meta, ma un cammino!

si funziona, io la utilizzo e anche in questo forum si é parlato di questo metodo tempo fa.

Ciao e Prosit

Dai a un uomo una birra e ci perderà un'ora, insegnali a farsela da se è ci perderà una vita intera.
______________________
homebrewer for game
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#14

(11-10-2012, 02:10 )beelster Ha scritto:  ottima idea, quando sei a poca birra sul fondo del 1° fermentatore però la forza di gravità è sufficiente?

la forza che agisce é la stessa del caso tubo dentro al fermentatore.
Ovviamente i due fermentatori devono essere posti a diversa altezza ma questo vale per qualunque metodo di travaso.
Per il principio dei vasi comunicanti finchè il livello del 1° fermentatore non scende sotto al rubinetto, la birra scende nel secondo.
Dimenticavo! aprire sempre prima il rubinetto del fermentatore vuoto prima di quello "pieno" altrimenti un piccolo forellino presente sul rubinetto del fermentatore in basso inizia a zampillare allegramente...Smile
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#15

Ottima idea quella del travaso collegando i due rubinetti.

Quindi ovviamente fermentatori a diversa altezza, sul secondo metto già il coperchio ma senza gorgogliatore? E una volta travasata la birra lo installo?

comunque domani, passati 7 giorni, procederò al primo travaso. Ho notato che il fermentatore gorgoglia molto meno e che sul fondo si è formato un sedimento di mezzo cm. La temperatura è costante sui 21 gradi. Oggi vado a vedere se, dove ho acquistato il kit, avessero anche il cavetto riscaldante altrimenti lo ordinerò su internet e nel frattempo avvolgerò il fermentatore in una coperta di pile o simile, giusto per mantenere una temperatura sui 21/22 gradi.

Vorrei acquistare lo stesso kit (Coopers Australian Pale Ale) e stavolta usare sia l'estratto di malto che un lievito alternativo. Questo perché vorrei capire personalmente, cosa questi ingredienti vanno a modificare nella birra. Cosa mi consigliate? Come malto e lievito?

P.s.: Adesso magari dico una fesseria: ma questo sedimento formatosi in fondo al primo fermentatore, non sarà mica il famoso lievito di birra? No perchè stasera devo fare una pizzata a casa mia con amici...... potrei provare a usarlo! Big Grin
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#16

Il primo travaso è un po' sporco, usa quello del secondo travaso. Per i malti prendi, per me, malto liquido extralight e lievito us-05. Aggiungi 300 gr di zucchero.
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#17

Grazie metto subito nel carrello!!!
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#18

Come promesso vi aggiorno sulla mia prima birra.

Ho appena effettuato il primo travaso su secondo fermentatore (sono passati giusti giusti 7 giorni) utilizzando la tecnica di collegare direttamente i due rubinetti (come descritto da un utente qualche post prima di questo).

La birra risulta essere comunque già abbastanza limpida, un pelo torbida verso il fondo dal quale ho preso la qtà necessaria per la misurazione con il densimetro che è 1008.

Temperatura 20° (va bene?). Eventualmente ho il Brew Pad ma ho paura che scaldi troppo. Il gorgoglio comunque già nel primo fermentatore era ormai molto lento.

Adesso aspetto 4/5 giorni e misuro nuovamente la densità?
La densità finale di questa birra è 1006.... ciò vuol dire che devo imbottigliarla una volta che raggiunge tale valore?

Ciao a tutti
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#19

Ciao!!! Lascia li per 4-5 gg poi misura la FG... Ricontrollala dopo 24 ore e se stabile travaso, priming e bottiglia!!!
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#20

Ieri sera sono andato (come ogni giorno..... è una malattia ormai) a controllare la birra nei locali dove l'ho messa a fermentare.

Essendo locali non riscaldati la mia paura era che la temperatura ambientale scendesse troppo. Infatti nonostante avessi provveduto a coprire con una coperta di pile il fermentatore, quest'ultimo alle 19 segnava un preoccupante 18 gradi, mentre la temperatura ambientale della stanza era di 17.

Allora mi sono munito di coraggio e ho installato il Brew Pad (non quindi il cavetto ma il tappetino riscaldante) muovendo molto molto lentamente il fermentatore per non smuovere il deposito.

Dopo 3 ore la temperatura era già di 22 gradi, così per paura che nella notte scaldasse troppo ho collegato un timer (rubandolo dal materiale per il presepe.... Big Grin) regolabile ogni 15 minuti.

Ho quindi impostato nella notte un funzionamento del tappetino per 1 ora e il suo spegnimento per 1 ora e mezza mentre per il giorno la pausa tra una accensione e l'altra l'ho aumentata a 2 ore.

Risultato stamattina alle 8 la temperatura era costante a 22 gradi e il fermentatore ha ripreso a gorgogliare.... Birra07
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