vado al reportage del giorno due:
birre extra laboratorio
-nigredo (birrificio italiano) nera come la pece, torreffata ed erbacea al naso con una punta di dolce caramello, in bocca perde un pochino perchè il torrefatto e il dolce sono un po tenui e rimane un po watery, ma ha un bell'amaro....finalmente una loro birra che mi piace cazzarola
-heimdall (brewfist) la saison in collaborazione coi tedeschi di fregheist...saison special grain( avena,segale ed orzo) con luppoli tedeschi ed austrialiani...dorata carica non molto torbida nonostante la segale, un bel naso erbaceo,fruttato e speziato, in bocca secca speziata e bella amara, più della media dello stile ma comunque in maniera piacevole. pericolosamente beverina nonostante la gradazione elevata per lo stile (7.5%)
- a freewheelin ipa (foglie d'erba)....qualunque commento sarebbe riduttivo su questa birra,qualsiasi birra di gino è un capolavoro
-kiss me lipsia (ducato) una gose con sale rosso della hawaii...rispetto al mio approccio con la gose qui in italia (la marsilia di amiata) questa forse è più in stile: un bel colore biondo torbido,nota acida evidente ma non invadente e speziatura al naso, in bocca sorprendentemente è acida il giusto, speziata e sapida come vuole lo stile....devo dire che questa l'ho apprezzata di più ma non la trovo molto beverina, è più da assaggio intrigante
-santa giulia (pbc), una delle forze nuove più convincenti della scena italiana il pbc di livorno....una bella american brown ale dove agrume e caramello si sposano benissimo sia al naso che in bocca...birra corposa e maltata ma con un amaro gentile che pulisce. l'hanno aprezzata anche persone drogate di belgian style....è tutto dire
Laboratori
-auer pilsner (schlossbraueri au hallertau)....l'unica birra straniera assaggiata,l'avevano scelta quelli di adb per presentare lo stile, anche se insomma di nostrane buone ce ne sono volendo anche meglio. comunque ben fatta, erbaceo al naso, leggera crosta di pane in bocca e un amaro simpatico...scolastica e beverina. Non è la mia birra, ma rimanendo nello stile lo rappresentava bene
- ri'appala ( pbc) e qui so che a rome verranno i lucciconi agli occhi....un capolavoro di ipa meravigliosamente equilibrata nel dare un aroma potente dai luppoli americani ma senza poi tirare fuori un bocca uno di quegli amari monocorde che uccidono il prodotto
- black (turbacci) tra tante porter che potevano scegliere quelli di adb, hanno scelto una delle più anonime....una birra scarica sia di aromi che di gusto
-isaac (baladin) in passato l'avevo trovata una discreta blanche che rispettava lo stile senza emozionare, ora l'ho trovata molto sottotono...qualcosa si è perso
-wayan (baladin) a che serve usare tremila spezie ed erbe in una birra se poi se ne avvertono a fatica due-tre? e sopratutto una saison non dovrebbe essere dissetante e beverina e piacevolmente amara? questa birra è dolce in maniera stucchevole
-nora ( baladin)....la birra egizia, una delle pippe mentali di teo musso...molte spezie,frutta e miele al naso e pure in bocca...questa però si mostra una birra secondo me almeno ben fatta e con gli aromi distinguibili se non altro ( anche discretamente beverina tutto sommato)....non è la mia birra ma è fatta bene
-super (baladin)....mi si riconfermano le sensazioni del passato: ottimo naso in stile strong dark ale ( frutta secca,miele, caramello) ma in bocca una frizzantezza eccessiva secondo me rovina non poco il prodotto che di per se potrebbe essere impeccabile
(nb ho saltato la parte finale del laboratorio perchè dovevo prendere bicchieri, bottiglie per altri laboratori etc etc quindi ho saltato la leon,la elixir e sopratutto la xyauyu...sigh, però delle prime due ho rimediato per casa due bottiglie....ah per confermare la follia di teo musso, ogni birra era abbinato a un cioccolatino ispirato a quella birra XD )
-rondeman ( pbc)....una bitter spettacolare, quel naso di fieno appena tagliato mi ha fatto innamorare
-salty angel ( toccalmatto), gose aromatizzata con sale maldon e frutti di bosco...naso speziato e fruttato con una punta di acidità di fondo. In bocca acidula,fruttata,speziata e con una bella sapidità. E' la più anomala delle gose prodotte qui in italia ma è personalmente l'unica che fino ad ora mi ha colpito veramente tanto.
-hauria ( croce di malto). Bel colore oro carico, con un bel cappello di schiuma, meravigliosamente limpida e pulita. Un bel naso erbaceo e in bocca pulita, carbonazione medio alta, sentori di crosta di pane e un buon amaro la rendono una birra forse non con tantissima personalità ma sicuramente ben fatta ed estremamente beverina ed ottima per pasteggiare. una buona kolsch
- perle ai porci ( BdB) si anche in questo laboratorio....era sugli stili perduti d'altronde. Non mi dilungo a rispiegarla.
- vecchia bastarda vintage ( amiata)....chestnut flemish red ale. Aceto al naso e ancora di più in bocca....sovrasta tutto e tutti. Sarò limitato io ma l'ho trovata imbevibile. Sto realizzando che amo le fermentazioni spontanea più classiche in stile lambic, ma odio quelle acetiche
( queste ultime cinque birre degustate erano ognuna abbinata a un formaggio diverso portati da slow food....roba divina)
Comunque oltre alle sbevazzate e alle magnate gratis il bottino di guerra in bottiglie è stato: nora (baladin), elixir (baladin), perle ai porci (BdB) e mathias ( maiella)