09-12-2013, 02:38
Ciao a tutti, spero che questa discussione rientri nei canoni, mi sto addentrando in qualcosa di ancora oscuro per me.
Non è da molti anni che ho cominciato a bere buona birra, bevevo solo Guinness, Ceres, le Ale da pub (anche se da giovane facevo fatica a sopportare l'amaro). Già allora trovavo imbevibili heineken, carslberg...andiamo avanti.
Poi ho scoperto le birre un po' più raffinate, quelle che si trovano al supermercato, parlo di Leffe, Ciouffe, Affligem, Amarcord e giù di lì...
Infine un amico mi ha portato per la prima volta al beer shop e lì ciao, della serie "luppolo vieni a me!".
Ora, dopo aver fatto la prima birra IPA all grain (molto soddisfacente) e la weizen da kit (che devo imbottigliare), stavo ovviamente pensando alla prossima :-).
Weizen a parte, che sarà il vero banco di prova per il binomio "homebrewing-amici", le birre amare e piene di gusto, sopratutto di luppolo, non piacciono molto agli amici e qui siamo al punto.
Devo cercare di appassionare un pochino di più gli amici alla birra artigianale (che comunque ci mettono del loro a venirmi dietro, bisogna riconoscerglielo) e sopratutto i 2 che mi hanno aiutato nella prima all grain, perché vorrei riuscire a dividere l'investimento minimo per l'impianto biab (un 150-200 euro tra 25 enni). A parole sono sempre pronti, in pratica per perdere un 2-3 ore ad imbottigliare storcono il naso.
Il problema è, che birra fare? IPA, stout ed altre cose gustose piacciono solo a me (anche se piano piano...), le belga piacciono poco anche a me e non ripagherebbero il costo, la weizen c'è già...
Poi ho pensato che ci sono delle birre artigianali che i miei amici definiscono, "una bionda normale, buona", si parla di cose tipo Amarcord Gradisca e simili, bionde non limpide che producono molti microbirrifici almeno qui nel nord-est.
Qui c'è il punto del discorso, devo soddisfare gli amici all'interno dei loro stereotipi: che se sentono luppolo è una IPA, se è leggera anche nell'alcool è una "birretta bionda normale", se è tanto alcoolica è una belga, se è sul rosso è una rossa (inglese), se è sullo scuro è una Guinness, ecc...
Ora io, per vera bionda, intendo una pils o una lager tedesca, bionda e limpida. Fare una cosa del genere adesso per me è molto difficile e controproducente in termini di benefici/impegno, me la vado a bere fuori nel primo posto che trovo.
Quindi perché non sfruttare la pseudo-ignoranza degli amici e fargli una cosa tipo la Gradisca che gli piace tanto e magari neanche lagherizzarla dicendogli che è non filtrata
?
Cercando su internet (Beer advocate) ho scoperto che la Gradisca fa parte dello stile "European Pale Lager", ma qui si fermano le informazioni in mio possesso. Le altre info che ho acquisito sono molto confuse del tipo che comprende tutte le birre commerciali (Heineken, Carsberg, Nastro azzurro, Stella Artois...) che non sono il mio target.
Quindi chiedo a voi, con quali ingredienti e che proporzioni poter fare una birra che stia dietro a tutto il discorso fatto fin'ora.
Per quel che ho letto:
-malto pale per (Gradisca &co.)
-malti speciali niente
-bassa OG
-bassa FG
-poco alcool, tra 3 e 4,5-5
-bassa IBU, tipo 10-15
-luppoli che diano sensazione di freschezza e birra dissetante, anche sul citrico
-carbonazione che aiuti la percezione eterea
-lievito bassa fermentazione
Cosa dite, mi aiutate?
Non è da molti anni che ho cominciato a bere buona birra, bevevo solo Guinness, Ceres, le Ale da pub (anche se da giovane facevo fatica a sopportare l'amaro). Già allora trovavo imbevibili heineken, carslberg...andiamo avanti.
Poi ho scoperto le birre un po' più raffinate, quelle che si trovano al supermercato, parlo di Leffe, Ciouffe, Affligem, Amarcord e giù di lì...
Infine un amico mi ha portato per la prima volta al beer shop e lì ciao, della serie "luppolo vieni a me!".
Ora, dopo aver fatto la prima birra IPA all grain (molto soddisfacente) e la weizen da kit (che devo imbottigliare), stavo ovviamente pensando alla prossima :-).
Weizen a parte, che sarà il vero banco di prova per il binomio "homebrewing-amici", le birre amare e piene di gusto, sopratutto di luppolo, non piacciono molto agli amici e qui siamo al punto.
Devo cercare di appassionare un pochino di più gli amici alla birra artigianale (che comunque ci mettono del loro a venirmi dietro, bisogna riconoscerglielo) e sopratutto i 2 che mi hanno aiutato nella prima all grain, perché vorrei riuscire a dividere l'investimento minimo per l'impianto biab (un 150-200 euro tra 25 enni). A parole sono sempre pronti, in pratica per perdere un 2-3 ore ad imbottigliare storcono il naso.
Il problema è, che birra fare? IPA, stout ed altre cose gustose piacciono solo a me (anche se piano piano...), le belga piacciono poco anche a me e non ripagherebbero il costo, la weizen c'è già...
Poi ho pensato che ci sono delle birre artigianali che i miei amici definiscono, "una bionda normale, buona", si parla di cose tipo Amarcord Gradisca e simili, bionde non limpide che producono molti microbirrifici almeno qui nel nord-est.
Qui c'è il punto del discorso, devo soddisfare gli amici all'interno dei loro stereotipi: che se sentono luppolo è una IPA, se è leggera anche nell'alcool è una "birretta bionda normale", se è tanto alcoolica è una belga, se è sul rosso è una rossa (inglese), se è sullo scuro è una Guinness, ecc...
Ora io, per vera bionda, intendo una pils o una lager tedesca, bionda e limpida. Fare una cosa del genere adesso per me è molto difficile e controproducente in termini di benefici/impegno, me la vado a bere fuori nel primo posto che trovo.
Quindi perché non sfruttare la pseudo-ignoranza degli amici e fargli una cosa tipo la Gradisca che gli piace tanto e magari neanche lagherizzarla dicendogli che è non filtrata

Cercando su internet (Beer advocate) ho scoperto che la Gradisca fa parte dello stile "European Pale Lager", ma qui si fermano le informazioni in mio possesso. Le altre info che ho acquisito sono molto confuse del tipo che comprende tutte le birre commerciali (Heineken, Carsberg, Nastro azzurro, Stella Artois...) che non sono il mio target.
Quindi chiedo a voi, con quali ingredienti e che proporzioni poter fare una birra che stia dietro a tutto il discorso fatto fin'ora.
Per quel che ho letto:
-malto pale per (Gradisca &co.)
-malti speciali niente
-bassa OG
-bassa FG
-poco alcool, tra 3 e 4,5-5
-bassa IBU, tipo 10-15
-luppoli che diano sensazione di freschezza e birra dissetante, anche sul citrico
-carbonazione che aiuti la percezione eterea
-lievito bassa fermentazione
Cosa dite, mi aiutate?

In fermentazione: Blonde Ale 4% con luppoli dell'area pacifica