[alexander_douglas]

eh in effetti quello non ha molto senso nè in amaro nè in aroma....poi che per alcune birre bastano pochi gr giusto per dare i pochi ibu necessari è vero ma quasi sempre si fa gittata da amaro a quello scopo

[Paul]

Mi riferivo alla bitter che si trova sul suo sito, è la prima della lista

[parma45]

La ricetta della wit invece secondo me è molto buona sia come grist che come profilo mash

[alexander_douglas]

si la wit l'ho trovata molto interessante come ricetta

[Tmassimo500]

Bravo Beccaby, mi piace molto l'intervista a Davide Bertinotti che è stato, con il suo libro, il primo che ho letto, il faro guida.
Sicuramente acquisterò il libro "Le tue birre fatte in casa" per fare paio con l'altro.

[theguardian]

Chiariamo un attimo un paio di cose, così giusto per non cadere in equivoci...

1. L'intervista di Beccaby è stata OTTIMA. Io seguo sempre (e quando dico sempre intendo che non mi perdo mai un post) il suo blog, quindi per me è tutto interessante e l'intervista a Bertinotti non fa eccezione. Quindi per lui e per l'intervista sono solo applausi.

2. Sono il primo ad avere il libro di Bertinotti e non è mia intenzione né negare il suo sapere né tantomeno screditare il suo grande apporto al movimento HB italiano.

3. Quello che contesto a Bertinotti è stato rispondere ad alcune domande riportando sempre le risposte sui binari dei suoi interessi.

Un esempio?
Domanda: Domanda di rito, anche se conosco già la risposta, visto che in questo blog si parla soprattutto di BIAB, cosa pensi della Tecnica Australiana?

Risposta: concettualmente non mi piace, anche se onestamente non l’ho mai utilizzata. Ma credo di avere mente aperta e ho appena acquistato il sacco filtrante per testarla.
Qualcuno ci ha segnalato che non viene nemmeno menzionata nel libro La Tua Birra Fatta in Casa e quindi ho deciso di fare delle prove per poterne scrivere con cognizione di causa nella prossima edizione del libro.

Scusa ma io ti ho chiesto cosa pensi del BIAB, non perché non c'è nel tuo libro. Perché lo metti sempre in mezzo? Bastava la prima parte della risposta.


4.(ed ultimo): la ricetta. Sono stato frainteso: non volevo dire che non si possano fare ottime birre con ricette semplici. Anzi gli do ragione quando dice che la birra la fa il lievito.
Quello che volevo dire è semplicemente che da uno che scrive libri di ricette ti aspetti che alla domanda "regalaci una ricetta" risponda con qualcosa di particolare.

E' un po' come intervistare Carlo Cracco, chiedergli "regalaci una ricetta" e lui ti risponde "ti do la ricetta della pasta al pesto"...
E la pasta al pesto è il mio piatto preferito, quindi nulla da dire sulla sua bontà, ma resta il fatto che da Cracco mi aspetto una ricetta da chef stellato, non quella della pasta al pesto.

Ecco tutto.

P.S.: In tutto ciò VIVA Beccaby e il suo blog!!

[enrico]

Un esempio?
Domanda: Domanda di rito, anche se conosco già la risposta, visto che in questo blog si parla soprattutto di BIAB, cosa pensi della Tecnica Australiana?

Risposta: concettualmente non mi piace, anche se onestamente non l’ho mai utilizzata. Ma credo di avere mente aperta e ho appena acquistato il sacco filtrante per testarla.
Qualcuno ci ha segnalato che non viene nemmeno menzionata nel libro La Tua Birra Fatta in Casa e quindi ho deciso di fare delle prove per poterne scrivere con cognizione di causa nella prossima edizione del libro.

Scusa ma io ti ho chiesto cosa pensi del BIAB, non perché non c'è nel tuo libro. Perché lo metti sempre in mezzo? Bastava la prima parte della risposta.

Probabilmente sarò una voce fuori dal coro, ma non ci vedo nulla di male nell'arricchire la risposta spiegando i motivi per cui nel proprio lavoro si è omessa una certa parte, sempre per il motivo che stai parlando con una persona non in quanto homebrewer, ma in quanto scrittore di libri e membro fondatore del MOBI.
E sempre più fuori dal coro: non ci vedo niente di male neanche a farsi un po' di pubblicità nell'ambiente birrario.
Sarà che sono abbituato a podcast/blog americani, dove queste cose sono la normalità, ma veramente non riesco a capire queste posizioni critiche, visto che tali comportamenti non creano danno a nessuno.
Anzi, paradossalmente potrebbero aiutare qualcuno. Penso a chi, sapendo che a breve potrebbe uscire una nuova versione del manuale con riferimenti al BIAB, potrebbe decidere di ritardarne l'acquisto perché interessato a quella tecnica.

[vrantist]

Bel colpo questa intervista.
Mi ricordo anni fa quando mi è capitato in mano il suo manuale che gira su internet e ho detto: seee bonanotte non ce la farò mai. Senza il suo contributo chissà quanti di noi avrebbero buttato nel cesso chissà quante birre.
Pazienza se la ricetta della blond ale non è il top... ma lui tratta tutto sempre nel modo più semplice possibile, basta leggere il suo libro per vedere come è fatto. E' imo un passaggio fondamentale della crescita individuale dell'uomo... ti ammazzi sperimentando l'impossibile e poi scopri che la semplicità riserve le sorprese più inaspettate.

[alexander_douglas]

beh ma a me non pare una cosa da poco svelare i trucchi per fare ricette scarne come ingredienti e costi ma di non facile realizzazione: fare una bitter o una mild come si deve ad esempio non è facile e lo sa chi ci ha provato (esperienza personale forse la mild mi era venuta meglio)....facendo il parallelismo con la cucina è come se uno stellato ti rivelasse i segreti per fare una cacio e pepe da osar, mica deve essere per forza sensazionalista

[vrantist]

Più che altro è come se uno chef ti 'regalasse' la sua ricetta di cacio e pepe e ti dicesse che mette solo cacio e pepe