03-04-2012, 09:03
Per curiosità, di dove sei? Chiedo questo perché il tuo negoziante ne ricorda molto uno della mia zona .
Io credo che i negozianti parlino così perché vogliono dare l'idea che fare la birra in casa sia una cosa semplice e rapida. Credo anche che alla prima esperienza si debbano seguire le istruzioni senza farsi troppi problemi, tanto per capire com'è la procedura e come funziona il tutto. Però, e parlo per esperienza personale, il prodotto che si ottiene in questo modo spesso è molto diverso da come ce lo si aspetta. Per cui, a questo punto, grazie al molto materiale disponibile in rete si può iniziare ad approfondire meglio certi discorsi e a sperimentare nuove soluzioni, al fine di avvicinare di più il proprio prodotto al proprio gusto. Ovviamente i kit non è che si possano sconvolgere più di tanto (il malto sempre quello è!), ma già fanno capire che sei tu ad avere il controllo della situazione, e fanno venire voglia di andare sempre oltre. Se continuerai su questa strada arriverai all'E+G e poi all'AG.
Senza poi voler fantasticare più di tanto, molte suggerimenti che si trovano in rete è vero che non saranno fondamentali, ma aiutano parecchio! Ad esempio, effettivamente scaldare la latta è un passaggio di cui si può fare a meno. Ma appena la aprirai noterai quanto il malto sia denso e viscoso, e dunque difficile da estrarre! Scaldare la latta serve semplicemente a rendere più facile l'estrazione del contenuto. Poi, se vorrai farne a meno, lo deciderai tu, non il tuo negoziante!
Insomma, cerca di documentarti il più possibile e di capire da solo cosa va fatto e cosa si può evitare, alla ricerca del tuo stile birraio (e della tua procedura)!
PS: Io parlo tanto, ma sono alla seconda birra, wahahahah!
Io credo che i negozianti parlino così perché vogliono dare l'idea che fare la birra in casa sia una cosa semplice e rapida. Credo anche che alla prima esperienza si debbano seguire le istruzioni senza farsi troppi problemi, tanto per capire com'è la procedura e come funziona il tutto. Però, e parlo per esperienza personale, il prodotto che si ottiene in questo modo spesso è molto diverso da come ce lo si aspetta. Per cui, a questo punto, grazie al molto materiale disponibile in rete si può iniziare ad approfondire meglio certi discorsi e a sperimentare nuove soluzioni, al fine di avvicinare di più il proprio prodotto al proprio gusto. Ovviamente i kit non è che si possano sconvolgere più di tanto (il malto sempre quello è!), ma già fanno capire che sei tu ad avere il controllo della situazione, e fanno venire voglia di andare sempre oltre. Se continuerai su questa strada arriverai all'E+G e poi all'AG.
Senza poi voler fantasticare più di tanto, molte suggerimenti che si trovano in rete è vero che non saranno fondamentali, ma aiutano parecchio! Ad esempio, effettivamente scaldare la latta è un passaggio di cui si può fare a meno. Ma appena la aprirai noterai quanto il malto sia denso e viscoso, e dunque difficile da estrarre! Scaldare la latta serve semplicemente a rendere più facile l'estrazione del contenuto. Poi, se vorrai farne a meno, lo deciderai tu, non il tuo negoziante!
Insomma, cerca di documentarti il più possibile e di capire da solo cosa va fatto e cosa si può evitare, alla ricerca del tuo stile birraio (e della tua procedura)!
PS: Io parlo tanto, ma sono alla seconda birra, wahahahah!