10-01-2013, 07:50
Il protein rest secondo me fa solo bene alla birra, serve a slegare tutte le catene proteiche e da una conversione in amido più rapida. Cosa succede però nell'homebrewing? succede che la gente molto spesso non calcola le rampe di temperatura, così facendo si fa una sosta a 52° per 15' (tutto corretto, la schiuma e il corpo non ne risentiranno, anche perchè legami proteici continueranno ad esserci) i problemi ci sono quando dai 52° facciamo salire la temperatura a 66° (per esempio) la rampa deve durare molto poco, perchè se no estrarrò zuccheri fermentabili e le catene di proteine continueranno a disgregarsi incidendo negativamente sulla schiuma.
Personalmente io il protein rest glielo faccio fare in rampa, non spengo mai il fuoco.
Lo so anch'io che " I TESTI SACRI " narrano che fare protein rest serva solo in caso di malti poco modificati e se uso maris otter e crystal neanch'io lo faccio, ma grani soffiati, fioccati (esiste come termine? ) o grani come il pilsner belga secondo me necessitano questa sosta, sempre se fatta nel rispetto della ricetta.
questa è la premessa per uno sfogo libero di chiunque riguardo a questa tecnica, perchè vedo molti pareri discordanti e vorrei capire cosa è meglio fare e perchè.
Personalmente io il protein rest glielo faccio fare in rampa, non spengo mai il fuoco.
Lo so anch'io che " I TESTI SACRI " narrano che fare protein rest serva solo in caso di malti poco modificati e se uso maris otter e crystal neanch'io lo faccio, ma grani soffiati, fioccati (esiste come termine? ) o grani come il pilsner belga secondo me necessitano questa sosta, sempre se fatta nel rispetto della ricetta.
questa è la premessa per uno sfogo libero di chiunque riguardo a questa tecnica, perchè vedo molti pareri discordanti e vorrei capire cosa è meglio fare e perchè.