26-12-2011, 03:48
(25-12-2011, 11:48 )saviothecnic Ha scritto: Curiosità ma se uno fa finire tutta sta fase nel fermentatore
aggiungendo lo zucchero e levando il lievito depositato sarebbe fattibile ?
Grazie
Non ho capito, vorresti fare il priming e lasciare poi la birra nel fermentatore? Bè se sei in possesso di un fermentatore inox a tenuta ed un'imbottigliatrice isobarica o un fermentatore a tenuta isobarica (non sono sicuro che si chiami così) da dove spilli direttamente nei bicchieri. A questo punto allora perchè fare il priming?
Tornando alla densità, non smetterò mai di ripeterlo, non prendete in considerazione il tempo ma SOLO la densità!!! Dopo la fase tumultuosa travasate per rimuovere i sedimenti, successivamente misurate l'andamento della densità fino a quando non raggiunge il valore più o meno ipotizzato, a quel punto ritravasate fate il priming e imbottigliate.
I problemi nella fermentazione sono all'ordine del giorno, le cause sono molteplici, lievito vecchio, temperature non idonee, cattiva ossigenazione, substrato di scarsa qualità, ceppo di lievito con bassa attenuazione o bassa tolleranza all'alcool e via così, quindi prima di fare ogni cosa la migliore azione da svolgere è qualla di pazientare, tanto non farà di certo male (anzi!) alla birra una presenza prolungata nel fermentatore (a patto che abbiate rimosso i fondi della prima fermentazione).
L'uso moderato e continuo della birra artigianale è considerata, da uno studio universitario, un ottimo anticancerogeno.