22-06-2013, 01:37
(21-06-2013, 11:25 )birramato Ha scritto: In generale l'ossidazione è una reazione chimica catalizzata dai metalli quali alluminio, rame e ferro presenti in tracce nell'acqua. I fattori che influenzano l'ossidazione sono la quantità di ossigeno nel mosto (ovviamente), la quantità di alcool, il ph, la temperatura e la presenza dei catalizzatori.
Credo che la birra andrebbe considerata nel mio caso come un vino bianco di gradazione alcolica bassa per cui è fondamentale gestire bene l'uso dell'ossigeno.
La somministrazione di ossigeno in fase pre-fermentativa e post-fermentativa in generale è da sconsigliare. E' utile e di buona prassi, in ogni modo, fornire al lievito che sta fermentando dell'ossigeno.
Inoltre la conservazione della birra in contenitori di plastica è da evitare in quanto la macroporosità del materiale plastico permette l'ingresso dell'ossigeno nella birra. Meglio usare contenitori in vetro o in acciaio.
In ogni modo è importante conservare il prodotto in contenitori colmi.
Personalmente credo che l'uso di materiale diverso dall'acciaio in fase di ebollizione è da sconsigliare,
durante l'ebollizione penso potrebbe esserci la possibilità che contenitori in alluminio, per esempio, possano "inquinare la birra", per cui non si avrà un' ossidazione in fase di ebollizione perchè l'ossigeno non c'è, però potrebbe esserci in fasi successive grazie alla maggiore quantità di metalli nel prodotto.
Ottime osservazioni, ma come detto nell'altro post l"ossigenazione pre inoculo dopo boll è fondamentale x una precisa fermentazione.
Giusto il parallelo con il vino bianco, che è di per se più delicato del mosto con macerazione, ma considera che dopo il boll al contrario del mosto d'uva , il nostro mosto è privo di ossigeno
Ciao
Lorenz
dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.