Messaggi: 334
Discussioni: 35
Registrato: Feb 2012
Reputazione:
0
ciao raga ...si lo ammetto lo zucchero nella birra non mi piace (a parte nelle dubble e triple dove devo rendere la birra piuttosto secca ) in quanto muta leggermente il mosto e me ne accorgo quando bevo le mie birre
in piu' e' una pazzia ....ma nel priming uso estratto di malto in polvere......sicuramente e' un costo in piu' ma da' i suoi risultati
lo zucchero con i suoi 38 punti gravita' lo trovo violento e non armonizza
con il prodotto finito ......poi le scuole di pensiero possono essere diverse
ditemi la vostra.......
Messaggi: 30
Discussioni: 4
Registrato: Jun 2011
Reputazione:
0
ma non sono del tutto d'accordo io lo uso quasi sempre dal 5 al 12% pero mi regolo con la temp del masch x bilanciere il corpo e riesco a produrre birre abb dolci poi dipende anche dallo stile che fai l'ultima birra forte che ho fatto 12.7° alc aveva 2 KG di zucchero e 1 di miele su 9 di malto e il corpo non gli mancava affato anzi !!!!!!pero poi son punti di vista
Messaggi: 744
Discussioni: 24
Registrato: Oct 2011
Reputazione:
4
secondo me nelle quantità usate per il priming non ti accorgi della differenza, meglio del saccarosio da cucina ci sarebbe il destrosio che risulta più digeribile dai lieviti ma secondo me la differenza è scarsamente percepibile nella birra finita.
Mi preoccupa di più l'acqua utilizzata per sciogliere lo zucchero che, anche se in quantità modesta, tende a diluire la birra. Per questo effettuo sempre priming in bottiglia con zucchero "a secco".
Per quanto riguarda l'aggiunta di zucchero tra i fermentabili in linea di massima cerco di evitare a meno che lo stile lo richieda come nelle birre belghe.
Sul bellissimo libro di Ray Daniels che sto leggendo, l'autore sconsiglia di aggiungere grandi quantitativi di zucchero tra i fermentabili in quanto potrebbero apportare alla birra aromi "sidrosi" poco gradevoli.
Messaggi: 1,551
Discussioni: 32
Registrato: Apr 2012
Reputazione:
30
Concordo. Sono convinto che la quantità di zuccheri fermentescibili necessari per fare una birra si ricava dal procedimento di ammostamento del malto e se al mosto qualcosa gli manca è in questa fase che bisogna intervenire. Io non aggiungo zuccheri e non faccio priming ma parto dal presupposto che comunque a me piace una birra non troppo alcoolica ed infatti non supero i 6-6,2 gradi alcolici. Senza priming la carbonazione è più lenta ma la birra secondo me si affina meglio, certo non bisogna assaggiare la birra dopo una settimana dall'imbottigliamento e pretendere che sia carbonata e buona. La birra ha bisogno sempre di tempo e reputo che si possa bere un buon prodotto a partire da una maturazione di almeno 3 mesi per arrivare ad un massimo di un anno. Comunque e sempre....de gustibus ! e ad ognuno la sua birra.
Ciao bac
Fare birra è come una seduta da uno psicologo, i problemi se ne stanno fuori dalla porta, non ti mollano ma per una giornata ti lasciano in pace.