(08-10-2015, 01:20 )soia Ha scritto: però c'è da dire che se hanno risparmiato qualche grammo di lievito, su un kit che costa quasi 30 euro, per fare una birra al limite della decenza , secondo i calcolatori citati, potrebbero aver sbagliato mestiere questi signori in quanto ti fregano una volta e il passaparola farebbe si che nessuno la comprerebbe più.
Di fatto chi vende i prodotti, il più delle volte, ha come primo obiettivo il profitto: se la fermentazione non avviene nelle condizioni ottimali, amen. E' come se cucini 200g di pasta: volendo te li mangi anche da solo, ma nel frattempo deve bere tanto, ruttare, magari tiri qualche scorreggia e alla fine sei esausto. Se siete in due mangiate il giusto e nessuno poi sta male.
Di fatto il numero di cellule che servono per una fermentazione ottimale è pari a F * L * P (espresso in miliardi), dove:
F = fattore di inoculo (sul quale i calcolatori spesso non si trovano), brewersfriend consiglia 7,5 citando gli studi dietro
L = litri di mosto
P = grado plato del mosto, che si calcola dalla OG o si usano tabelle di conversione
Esempio: OG 1053 (plato = 13,15), litri 22, viene 217 miliardi di cellule.
A questo punto, usando ad esempio l'S-04 che ha circa 8 miliardi di cellule per grammo, viene fuori che servono 27 grammi di lievito. Questa è la condizione ottimale, diciamo che però due bustine le dovremmo usare tutte.
In passato ho pensato e detto delle castronerie in fatto di tassi di inoculo, seguendo le indicazioni di questo e quello. Da quando sto inoculando più lievito ho delle fermentazioni efficaci e che partono subito. Verificherò più avanti se le birre che escono fuori hanno netti miglioramenti.
Un'altra cosa positiva è che avere molto cellule di lievito diminuisce il rischio infezioni dato che la popolazione dei lieviti è da subito molto elevata.
In fin dei conti, una bustina di lievito secco in più non è costi poi così tanto.