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Chiarimenti
#21

il dryhop lo fai per aumentare l'aroma del luppolo ma, come ha detto luca, non sostituisce le gittate in bollitura.
Ti consiglio vivamente di effettuare almeno un travaso dopo la fase tumultuosa della fermentazione (meglio se fai anche un secondo travaso prima dell'imbottigliamento). Ti aiuta ad eliminare lieviti in eccesso e sedimenti che potrebbero influire negativamente sul sapore della birra finita.

Che ricetta avevi intenzione di provare?
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#22

Ho ancora dubbi.
Stando alla guida di Bertinotti, il procedimento è più semplice:
si porta a 70 gradi un pentolone di acqua e si buttano dentro i gradi di malto precedentemente spaccati (non finemente).

Si lascia in infusione il tutto per mezzora poi si rimuovono i grani (per come voglio fare io, filtro il mosto con un colino mettendolo temporaneamente in un contenitore poi lo rimetto nella pentola da filtrato)

Ma quando lascio in infusione, spegno il fornello come se stessi facendo una camomilla oppure devo mantenere i 70 gradi? In quest'ultimo caso sarebbe un bel casino.

Aggiungo infine l'estratto di malto e porto ad ebollizione e procedo con l'inserimento del primo luppolo, continuando a bollire per 45 minuti. Poi aggiungo un secondo luppolo e così via.

Arrivati a 'sto punto, si continua come da Kit, si raffredda il tutto, si butta nel fermentatore, si misura la OG, si inocula il lievito e via andare.

PERO':
1) come mai alcune ricette di E+G parlano di procedure differenti come ad esempio il lavaggio delle trebbia che Bertinotti non menziona?
2) ad esempio una ricetta irish stout di birramia dice addirittura di prendere 500g di estratto, metterlo da parte, bollire il resto in una pentola da 5L e far riposare il tutto nel fermentatore. Successivamente si bollono i 500g messi ad parte.

A che serve tutto questo casino? Non basta far come bertinotti? Perchè bollire parte di malto, poi ribollire l'altra parte?

Non so più che istruzioni seguire.
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#23

il lavaggio delle trebbie ti permette di raccogliere tutti gli zuccheri dai grani che non riesci a tirare fuori con la sola infusione, per quanto riguarda i 500g di estratto bolliti a parte sinceramente non ne capisco il motivo.

Comunque se hai dubbi segui la procedura di bertinotti che sicuramente non sbagli
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#24

(24-01-2012, 02:40 )gyve Ha scritto:  il lavaggio delle trebbie ti permette di raccogliere tutti gli zuccheri dai grani che non riesci a tirare fuori con la sola infusione, per quanto riguarda i 500g di estratto bolliti a parte sinceramente non ne capisco il motivo.

Comunque se hai dubbi segui la procedura di bertinotti che sicuramente non sbagli

Posso linkare la pagina di birramia? Magari indicando solo il nome del file, senza il link al sito, per ovvi motivi.
Perchè la procedura non mi sembra molto chiara mentre quella di bertinotti forse è un po troppo veloce.
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#25

(24-01-2012, 12:24 )tom123 Ha scritto:  A che serve tutto questo casino? Non basta far come bertinotti? Perchè bollire parte di malto, poi ribollire l'altra parte?

Non so più che istruzioni seguire.

Se ho capito bene stai parlando di una tecnica chiamata decozione

L'uso moderato e continuo della birra artigianale è considerata, da uno studio universitario, un ottimo anticancerogeno.
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#26

(24-01-2012, 03:56 )Robybeer Ha scritto:  Se ho capito bene stai parlando di una tecnica chiamata decozione

si, credo anche io che sia la decozione.
mi pare serva a migliorare qualitativamente la birra, ma se non ho letto male, servono 3000 pentole invece di una.
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#27

Personalmente non l'ho mai provata, mi trovo bene con l'infusione che già è impegnativa di per se, magari in una minicotta un giorno potrei avventurarmi, solo per vedere che differenze apporta al prodotto finito.

L'uso moderato e continuo della birra artigianale è considerata, da uno studio universitario, un ottimo anticancerogeno.
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#28

(24-01-2012, 04:08 )Robybeer Ha scritto:  Personalmente non l'ho mai provata, mi trovo bene con l'infusione che già è impegnativa di per se, magari in una minicotta un giorno potrei avventurarmi, solo per vedere che differenze apporta al prodotto finito.

Quindi te sostanzialmente butti tutto in un singolo pentolone.
Mi sa che farò anche io così.
La weizen presente su MrMalt è fatta in questo modo "semplice", l'irish stout su birramia invece ha bolliture intermedie quindi la farò successivamente.
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#29

ma la decozione non si usa nell'AG come metodo alternativo per aumentare la temperatura del mash invece che il riscaldamento diretto?
per una e+g che utilità avrebbe?

comunque si, usa il singolo pentolone che eviti di complicarti la vita.
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#30

(24-01-2012, 04:54 )gyve Ha scritto:  comunque si, usa il singolo pentolone che eviti di complicarti la vita.

Tanto meglio, quindi in sostanza tra Kit ed E+G non cambia niente se non il fatto di dover fare una infusione di malto + infusione di luppolo per 1 ora (a seconda della ricetta) anzichè sciogliere la brodaglia di malto.

alla fine è la stessa roba, come procedimento.
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