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i tubi di rame a me non fanno paura, specie se piccoli e facilmente ispezionabili, tipo questi
La chiesa è vicina, il bar è lontano, la strada è ghiacciata. Camminerò con attenzione
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ecco, e cos'è la polenta se non una farina di un cereale? perchè non succede niente con il mais e dovrebbe succedere qualcosa con l'orzo?
poi l'acido discioglie l'ossido, non lo forma.
il rame viene usato per fare birra in tantissimi birrifici storici e non è dannoso a prescindere, come tutto (incluso alluminio che è una neuro tossina) va pulito prima e dopo l'uso.
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ci scherza?? guarda che anche lui è un ingegnere del pentolame!
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La polenta e' basica non acida come il mosto
Lorenz
dai diamanti non nascon niente, dal letame nascon i fior.
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l'acido non crea ossido! lo discioglie!
se non c'è prima del mash non c'è sicuramente neanche dopo
secondo te consiglierebbero le serpentine di rame per raffreddare se si venisse a creare il verde rame, che tra l'altro non è l'ossido di cui stiamo parlando noi, il semplice ossido di rame è scuro ed è mille volte meno tossico.
da quello che dici sembra che chi in casa ha i tubi idraulici di rame, debba preoccuparsi...
tante aziende anche italiani usano rame per le loro caldaie.
ti riporto una frase della padavena:
Ancora oggi nella fabbrica di Pedavena nella pulizia delle grandi caldaie in rame della Sala di Cottura si utilizza un detergente nella cui formulazione entra abbondantemente il lievito liquido, la ricetta è però un segreto che i “cuocitori” si tengono ben stretta e si tramandano di generazione in generazione.
proprio perchè il lievito "mangia l'ossido di rame" lo metabolizza e, evidentemente, rende più facile la pulizia.
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Ovviamente ci stiamo ripetendo
«Come già detto, molti alimenti tendono a solubilizzare il rame anche se non è presente un suo ossido o sale sulla superficie della pentola: mi riferisco ai cibi contenenti acidi organici che possono favorire l’ossidazione del metallo durante la cottura, o contenenti caseina (come il latte) che ha un azione chelante. Quindi ad esempio, se durante la cottura di carni o legumi, si aggiunge del vino, dell’aceto o del succo di limone (o di un altro agrume), si provocherà comunque il discioglimento di una certa quantità di rame che passerà nel cibo come ione Cu+2. Un piccolo esperimento che conferma quanto detto potrebbe essere quello di immergere una lamina di rame nella feccia del vino: dopo qualche tempo si osserverà la formazione di verderame sulla superficie del metallo».
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