30-04-2015, 12:23
Più che regole, consigli per ottimizzare il lavoro. Quando c'è da imbottigliare, se si parte con le bottiglie pulite si finisce in fretta; se si parte da zero con la pulizia e disincrostazione delle bottiglie più l'imbottigliamento diventa un'odissea.
Io dopo aver bevuto una birra sciacquo immediatamente la bottiglia (con insistenza, almeno 5 sciacqui con solo acqua), in modo che risulti già pulita di tutti i residui (lieviti, schiuma, fondi vari), e la accantono. Dopo averne accantonate una decina circa passo alla pulizia vera e propria: inserisco un po' di candeggina neutra in ciascuna bottiglia, le riempio fino all'orlo di acqua e le lascio così per almeno 30-60 minuti. Poi risciacquo la soluzione acqua e candeggina, lavo il lavello, inserisco un po' di detersivo per piatti in ciascuna bottiglia e immergo le bottiglie nel lavello con acqua caldissima. Dopo qualche minuto di ammollo comincio a lavare le bottiglie, anche esternamente, rimuovo le etichette, bestemmio per le etichette incollate con colle kryptoniane, e procedo con un abbondante risciacquo esterno e soprattutto interno. Messe a scolare, una volta asciutte copro le bottiglie con un pezzo di pellicola di alluminio (che riciclo da una volta all'altra), le inscatolo e le porto in cantina.
In questo modo lavoro per circa un'ora ogni due settimane.
Io dopo aver bevuto una birra sciacquo immediatamente la bottiglia (con insistenza, almeno 5 sciacqui con solo acqua), in modo che risulti già pulita di tutti i residui (lieviti, schiuma, fondi vari), e la accantono. Dopo averne accantonate una decina circa passo alla pulizia vera e propria: inserisco un po' di candeggina neutra in ciascuna bottiglia, le riempio fino all'orlo di acqua e le lascio così per almeno 30-60 minuti. Poi risciacquo la soluzione acqua e candeggina, lavo il lavello, inserisco un po' di detersivo per piatti in ciascuna bottiglia e immergo le bottiglie nel lavello con acqua caldissima. Dopo qualche minuto di ammollo comincio a lavare le bottiglie, anche esternamente, rimuovo le etichette, bestemmio per le etichette incollate con colle kryptoniane, e procedo con un abbondante risciacquo esterno e soprattutto interno. Messe a scolare, una volta asciutte copro le bottiglie con un pezzo di pellicola di alluminio (che riciclo da una volta all'altra), le inscatolo e le porto in cantina.
In questo modo lavoro per circa un'ora ogni due settimane.
"Relax, don't worry, have a homebrew."